Nella comunicazione dell’assessore Funaro i numeri, novità e servizi delle scuole comunali. L’allarme per il mancato rinnovo della convenzione ANPI-Ministero dell’Istruzione
Sono oltre 29mila i bambini e le bambine che da venerdì, giorno di avvio del nuovo anno scolastico, hanno varcato la soglia delle scuole dell'infanzia e dell'obbligo di Firenze. Ad aspettarli strutture e servizi su cui l’Amministrazione comunale ha investito e continua a investire in misura rilevante. Oggi l’assessore all’Educazione Sara Funaro ha fatto il punto durante una comunicazione in consiglio comunale.
“Questo appuntamento è ormai diventata una bella consuetudine in occasione dell’avvio della scuola. Un’occasione per dare conto di quello che facciamo per i nostri bambini e bambine, un impegno che ogni anno si rafforza come testimonia l’incremento degli stanziamenti dalla Direzione Istruzione che quest’anno superano i 48 milioni di euro” ha sottolineato l’assessore Funaro che poi si è soffermata su quello che mette in campo l’Amministrazione per i giovani studenti fiorentini: dagli asili nido al servizio di refezione (per il quale sta andando avanti il percorso per riportare il servizio in house), dal trasporto all’assistenza agli alunni disabili (con uno stanziamento in costante aumento a testimonianza di una forte attenzione del Comune per un bisogno sempre crescente), dai centri estivi agli interventi contro la dispersione scolastica. E parlando dei progetti delle “Chiavi della Città” l’assessore Funaro ha lanciato un forte allarme: “Giovedì scade il termine per il rinnovo della convenzione tra l’ANPI e il Ministero dell’Istruzione e, nonostante le sollecitazioni del presidente dell’Associazione nazionale partigiani italiani Gianfranco Pagliarulo, ancora non è arrivata nessuna risposta. Grazie a questa convenzione da quasi dieci anni nelle scuole italiane si svolgono incontri, concorsi, dibattiti che coinvolgono storici e costituzionalisti sui temi della Costituzione e della Resistenza. Questo silenzio preoccupa e la nostra attenzione rimarrà alta. Auspico che la convenzione sia rinnovata perché in caso contrario si dà un altro segnale che ci allarma e si elimina una ulteriore importante opportunità per i nostri bambini e ragazzi di conoscenza e di difesa dei valori della Resistenza e della nostra Costituzione. Voglio ricordare – ha concluso l’assessore Funaro - che l’antifascismo è la nostra storia, fa parte della nostra identità e non possiamo dimenticarlo”.
Ecco l’anno scolastico in cifre.
Popolazione scolastica
Gli iscritti sono 29.570 abbastanza in linea con l’anno precedente con una lieve riduzione (l’anno scorso erano 29.945) con 15.257 maschi e 14.313 femmine. In dettaglio, alle scuole dell’infanzia gli iscritti sono 6.399, a quelle primarie 14.233, a quelle secondarie di primo grado 8.938.
Asili nido
Le strutture educative sono 64 delle quali 30 a gestione diretta. L'offerta complessiva è di 2.411 posti (1.276 a gestione diretta e 1.145 a gestione indiretta di cui 637 appalti, 358 accordo quadro per posti in strutture privati, 150 in partenariato con l’Istituto degli Innocenti). I posti nido nelle strutture private accreditate sono 1.408. I buoni nidi di servizio erogati sono 517.
L'investimento complessivo del Comune è di 12.880.000 di euro.
Scuola dell’infanzia comunale
28 plessi scolastici con 93 sezioni eterogenee per età; gli alunni sono 1.958; i docenti sono 125, dei quali 27 impegnati nel sostegno. Le sezioni appaltate sono 89 per il servizio di attività educativo/didattiche e 93 per il servizio di ampliamento dell’offerta formativa (lingua straniera, musica, psicomotricità, media education); tre le scuole dell’infanzia a gestione diretta. L’investimento del Comune e di circa 3.250.000 euro.
Buoni scuola (3-6 anni)
Si tratta del bando in favore delle famiglie con bambini e bambine frequentanti le scuole paritarie private, attivato con fondi regionali assegnati al Comune. Per l’anno 2023/2024 si tratta di 175.000 euro,
Refezione scolastica
I pasti serviti saranno in media 18.600 (i bambini iscritti sono 17.742 cui si aggiunge il personale docente) al giorno in circa 170 refettori.
Il servizio è garantito nelle scuole comunali (in cui è già partito), statali e anche alle private paritarie che decidono di servirsene (con avvio sulla base dell’organizzazione dei singoli istituti). Per l’anno scolastico 2023/2024 è stato rivisto il menù e sono allo studio progetti di educazione alimentare in collaborazione con le Chiavi della Città. L'investimento dell'Amministrazione è di quasi 17.300.000 euro.
Servizi pre e post scuola
Al servizio si sono iscritti 2.389 alunni, per un investimento di 720.000 euro.
Cedole librarie
L'Amministrazione assegna le cosiddette 'cedole librarie', attraverso le istituzioni scolastiche, agli alunni che frequentano la scuola primaria per acquisto libri di testo. Le prenotazioni sono ancora in corso, ad oggi sono 10.916 alle cedole ordinarie e 11 le cedole speciali. L'investimento previsto per quest'anno scolastico è pari a 525.000 euro.
Interventi per il diritto allo studio
Il Comune di Firenze, sulla base degli indirizzi regionali per il diritto allo Studio, pubblica ogni anno il bando per erogare un aiuto economico unico denominata “pacchetto Scuola” finalizzata a sostenere le spese necessarie per la frequenza scolastica e a contrastare l’abbandono scolastico. Le domande presentate al momento (il bando è ancora aperto) sono 2.630.
Assistenza alunni diversamente abili
È prevista l’attivazione di 978 interventi di assistenza educativa scolastica dal primo giorno di scuola, con possibili ulteriori inserimenti in itinere. 12 frequentano i nidi, 117 la scuola dell’infanzia, 355 la scuola primaria, 221 la scuola secondaria di primo grado e 273 la scuola secondaria di secondo grado, per un totale di 8.035 ore settimanali. Tra gli alunni residenti nel Comune, 26 verranno seguiti fuori Comune per 195 ore settimanali. L’investimento complessivo dell’Amministrazione è di 7.200.000 di euro, in aumento rispetto agli anni precedenti
Evasione obbligo istruzione
Nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 sono arrivate all'Amministrazione 112 segnalazioni. Un numero che rappresenta un dato positivo perché è frutto del lavoro preventivo realizzato grazie al pool messo in campo l’anno scorso. Grazie a una forte sinergia tra i vari soggetti coinvolti è infatti stato possibile per la stragrande maggioranza dei casi il rientro del minore nel circuito scolastico: per i restanti 13 minori sono stati attivati i servizi sociali.
Centri di alfabetizzazione per alunni stranieri
Il servizio è finalizzato a sostenere l’apprendimento dell’italiano di alunne e alunni non italofoni iscritti alla scuola dell’obbligo attraverso la realizzazione di laboratori di italiano come seconda lingua per i diversi livelli di competenza. Forniscono servizi per la rilevazione delle competenze in lingua d’origine di alunne e alunni neoarrivati, di mediazione linguistica e di orientamento scolastico, favoriscono l’accesso delle famiglie di origine straniera alle informazioni sulla vita scolastica e la partecipazione ai percorsi formativi dei propri figli e figlie. Nell’anno scolastico 2023/2024 i due centri di alfabetizzazione Giufà e Ulysse iniziano le attività in nuovi locali interamente ristrutturali e appositamente organizzati: il centro Giufà è stato trasferito alla scuola Locchi; Ulysse alla scuola Del Sarto. Il centro Gandhi è invece sempre presso la scuola Paolo Uccello. Entrambe le nuove strutture sono dotate di locali e attrezzature utili allo svolgimento delle varie attività e godono, tra l’altro, di ampi spazi esterni ove possono essere svolte in modo più piacevole per i bambini e le bambine le attività di gruppo sia durante l’anno scolastico, sia in occasione del pre e post scuola, realizzati nei mesi di giugno e settembre.
Per l’anno scolastico 2023/2024 si prevede l’iscrizione ai Centri di Alfabetizzazione di circa 1.230 alunne e alunni neoarrivati frequentanti le scuole primarie e secondarie di 1° grado della città. L'investimento è pari a 835.000 euro. I servizi dei centri di alfabetizzazione sono gratuiti per gli utenti.
CRED Ausilioteca
Nel 2023 i locali CRED di via Nicolodi sono stati ristrutturati e allestiti in modo tale da rendere gli ambienti accoglienti, funzionali e flessibili nell’utilizzazione. I nuovi spazi comprendono, infatti, un’aula di formazione modulabile in base alle necessità, una sala per il prestito di ausili, libri e macchine dattilo braille, due aree per le consulenze e un laboratorio di informatica multifunzionale per i piccoli utenti del CRED. Per l’anno scolastico 2023/2024, grazie ai nuovi locali a disposizione, è in programma un ampliamento dell’offerta di servizi, quali ad esempio la realizzazione di laboratori con i genitori, corsi per insegnanti, ecc., che saranno proposti agli Istituti Comprensivi della città ed alle famiglie che si rivolgono al CRED o ne sono già utenti. Somma stanziata per l’anno scolastico 2023/2024 è pari a 85.000.
Nel 2022/23 sono stati realizzati 4 corsi di formazione/aggiornamento su tematiche relative a disabilità, disturbi/difficoltà di apprendimento e nuove metodologie didattiche, per 31 docenti.
Gli interventi di: consulenza su ausili/sussidi didattici/tecnologie multimediali relative a disabilità e svantaggio scolastico, con particolare attenzione ai soggetti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSAp); rivolti ai genitori attraverso attività sia di gruppo che individuali; prestito di ausili, pubblicazioni specialistiche e materiali didattici sono stati in totale circa 930.
Sempre nello scorso anno scolastico sono state 32 le classi per un totale di 713 alunne/i coinvolti, hanno aderito al progetto “Una mente da stratega” sulla “difficoltà” scolastica, oltre che sul disturbo dell'apprendimento, finalizzato a facilitare l'accesso di tutti gli studenti a suggerimenti e consulenze mirate su metodo di studio e strategie di apprendimento.
L’offerta educativa e formativa del Cred Ausilioteca, insieme ai software e ai materiali prodotti dagli esperti, è consultabile sul sito www.ausiliotecafirenze.org
(mf)