Il capogruppo Pd: “Sforzo enorme a sostegno delle attività produttive, dai tavolini al taglio delle tasse, Lega e Forza Italia non guardano la realtà. Nessuna contraddizione con decisioni degli ultimi anni, sbaglia SPC come tutti coloro che parlavano di passi indietro sulla Ztl, smentiti dai fatti”
“Lo stop all’apertura anticipata delle porte di lungarno Vespucci e via della Scala è la conclusione di un provvedimento annunciato fin da subito come temporaneo, legato all’emergenza creatasi a seguito del Covid-19, mirato a fare effetto nel periodo che avevamo stabilito, per favorire l’accesso al centro storico in una fase complessa. Terminato questo periodo cessa anche il provvedimento, un aiuto messo in campo dall’amministrazione per le attività produttive, che si va a associare a tante altre decisioni, dalla concessione di suolo pubblico straordinario per i tavolini, una decisiva boccata di ossigeno, al taglio delle tasse comunali, un sostegno concreto e non scontato date le difficoltà affrontate anche dal Comune, e le decisioni su piazza del Carmine, che restano attive e che sono importanti per quell’area. Chi nelle scorse settimane ha parlato di passi indietro dell’amministrazione sulla Ztl è stato smentito dai fatti, perché di scelta temporanea avevamo parlato e così è stato: sbaglia SPC quindi a vedere contraddizioni che non esistono. Dai banchi di Lega e Forza Italia, infine, si continua a non voler guardare la realtà. Comprendiamo sia difficile per loro ammettere che l’amministrazione ha saputo reagire in maniera energica e pragmatica a una crisi economica senza precedenti ma le decisioni prese parlano da sole, a partire da, sottolineo di nuovo, la concessione di suolo pubblico straordinario e il grande taglio fiscale. Quello sulla Ztl è stato un provvedimento mirato e di carattere temporaneo, nato dalla consapevolezza che un momento eccezionale richiede delle scelte eccezionali, imponendo di rivedere delle impostazioni o approntando dei correttivi. Questo non implica e infatti non ha implicato, rinnegare il passato o tantomeno stravolgere una visione della città, che a nostro avviso deve tutelare diverse esigenze, il lavoro come la vivibilità e la residenza. Siamo convinti che sull’accessibilità al centro si debba lavorare su più piani, il potenziamento del servizio pubblico, la sinergia con la mobilità sostenibile, entrambi elementi che l’amministrazione sta sviluppando, a partire dalle linee tranviarie”.
Così Nicola Armentano, capogruppo Pd in Consiglio comunale.
(sa.ca.)