“È stato sottoscritto un nuovo accordo con le organizzazioni sindacali CGIL e UIL per un aumento della paga oraria dei dipendenti dei servizi di vigilanza e controllo in appalto nei musei civici fiorentini. Un impegno, da parte dell’Amministrazione – sottolinea la vice capogruppo PD Alessandra Innocenti che ha presentato una domanda d’attualità alla quale ha risposto la vice sindaca e l’assessora alla cultura Alessia Bettini – che avvia un percorso che dovrà portare nel pubblico i lavoratori ora in appalto. Ci chiediamo cosa comporterà il nuovo accordo e se il nuovo accordo prevede modifiche sostanziali nella equiparazione dei turni con i dipendenti pubblici.
La vice sindaca ha ricordato che questo era un impegno preso un anno fa con i cento lavoratori in appalto dei servizi di sorveglianza e controllo dei musei civici fiorentini. Un impegno onorato dal grande valore politico perché questo vuol dire dare dignità al lavoro. Con questo accordo l’Amministrazione comunale conferma la volontà, per il prossimo appalto dei servizi di sorveglianza museale, di prevedere l’applicazione del contratto nazionale di federculture per migliorare le condizioni materiali e professionali dei lavoratori. Un’attenzione anche per la risoluzione di quelle criticità nello svolgimento di quei servizi anche riguardo ai temi della salute e della sicurezza e l’analisi della fattibilità sia politica che tecnica di un futuro inserimento dei lavoratori all’interno del perimetro pubblico. Non c’è l’equiparazione dei turni con i dipendenti pubblici. Un accordo importante a Firenze ed in Italia.
Il gruppo PD ha lavorato a questo accordo ma c’è stato un gran lavoro anche da parte dell’assessora alla cultura – aggiunge la vice capogruppo PD Alessandra Innocenti – con l’obiettivo di riuscire ad equiparare questi lavoratori ed inserirli nel contratto di federcultura. Con l'ex Assessore Gianassi avevo già iniziato a lavorarci ed ho continuato a lavorare senza troppi proclami insieme alla vice sindaca incontrando i lavoratori e sostenendoli in questa battaglia per i loro diritti.
Siamo giunti ad un obiettivo importante e come gruppo PD abbiamo votato convintamente il bilancio perché sapevamo che all’interno era previsto questo accordo. È un obiettivo grandissimo quando in un bilancio vengono messi apposta dei soldi per dei dipendenti che non hanno un salario minimo. Credo che anche per loro sia una bella notizia. È una valorizzazione del loro lavoro ed è giusto un riconoscimento, visto la professionalità che mettono nel farlo”. (s.spa.)