“L’azienda dei servizi ambientali verso la multiutility o il multitasking?”
“Da tempo ci giunge voce che la partecipata del Comune di Firenze stia fornendo telefoni cellulari, facendo fare anche corsi per insegnare ad utilizzarli, a tutti i lavoratori che svolgano mansioni operative all’esterno.
Tralasciando il fatto che solo qualche anno fa mediante un’ordine di servizio avente come oggetto: “uso del telefono cellulare e sicurezza sul lavoro” raccomandava di non fare uso dei dispositivi durante il servizio, in quanto possibile motivo di distrazione e di pericolo. Quanti cellulari sono stati presi e a che costo?” si chiede il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi, membro della Commissione controllo di Palazzo Vecchio.
“Fra qualche giorno – continua Alessandro Draghi – noi consiglieri comunali saremo chiamati a votare la creazione della multiutiliy ma, ad oggi, mi domando se per una società che sta attraversando evidenti difficoltà economiche, sia conveniente prendere centinaia, se non migliaia di euro, in smartphone. La Tari aumenta ogni anno, non comprendo l’utilità di tali scelte”.
“Alcuni lavoratori si chiedono i motivi di questo massiccio acquisto e l’utilizzo che deve essere fatto del cellulare di servizio, se all’interno del telefono è attivato un geolocalizzatore per controllare la posizione e gli spostamenti del dipendente, se il telefono deve essere riportato in azienda a fine servizio o, tenuto con sé a casa e, infine – conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi – in caso di smarrimento o danneggiamento se il costo è a carico del lavoratore”. (s.spa.)