Consiglieri e militanti di Fratelli d'Italia le hanno regalate alla storica struttura d'ospitalità
"La beneficienza non si arresta finito il Natale - dichiara Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d'Italia - e tra pochi giorni, le temperature si abbasseranno ulteriormente e - in queste situazioni - l’albergo popolare non può essere che un vanto e una fortuna per la nostra città. Infatti ieri sera abbiamo portato un po’ di coperte, donate da alcuni benefattori dopo la tragedia del senza-tetto morto per strada a causa del freddo. L'accattonaggio e l'accamparsi per strada, nei sottipassi o nei parchi è profondamente sbagliato, mina il decoro e la sicurezza pubblica. Tuttavia, una società benestante ed equilibrata deve garantire, sopratutto nei mesi più freddi, un tetto ed un pasto caldo agli italiani che hanno perso la casa o - peggio - a coloro che non hanno mai goduto del privilegio di averne una. Nelle strutture per l'emergenza freddo ci sono molti stranieri, ma da un po' di tempo a questa parte anche diversi italiani ricorrono ai servizi. Nessuno si merita di essere lasciato in mezzo alla strada con le temperature rigide di queste notti. Si apprende dalla stampa che il sindaco Nardella ha promesso un nuovo albergo popolare - conclude Draghi - ma davvero? Ma dove e quando? Sarà l’ennesimo spot propagandistico oppure un obiettivo concreto, intanto sarebbe meglio se fosse migliorato quello già presente". (s.spa.)