Alessandro Draghi: “Ex caserma Vittorio Veneto. Meglio una pausa prima della tempesta”

Fratelli d'Italia: “Ribadiamo la nostra contrarietà ad intervenire sulla collina che sovrasta Ponte Vecchio”

“Dopo la conferenza stampa dell'Associazione Idra tenutasi stamattina, restiamo della nostra idea in merito alla trasformazione della ex caserma Vittorio Veneto in Costa San Giorgio.

Il complesso in oggetto è uno dei più antichi della città e ha al suo interno tre chiese con resti ancora non del tutto studiati. la trasformazione in un albergo di lusso – dichiara il consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi – che si aggiunge già a tanti in città, che purtroppo negli ultimi mesi a causa del Covid-19 hanno riscontrato notevoli problemi, non sarebbe la soluzione ideale.

L'area non è adatta all'inserimento di una struttura alberghiera; la zona presenta notevole fragilità: Costa San Giorgio è una strada ripida con poche possibilità di manovra per i mezzi a motore; il quartiere benché si sviluppi in un’area geograficamente centrale è caratterizzato da un aspetto relativamente poco urbanizzato e si riscontra nelle sue stradine uno scorcio di una Firenze che ormai non esiste più.

Non è pensabile di scavare o effettuare nessun movimento terra – aggiunge il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi – su un colle che dista poche centinaia di metri dove 4 anni fa un lungarno intero era sprofondato inghiottendo decine di automobili.

E infine repetita iuvant: “Non mi soffermo neanche un po’ sul progetto fuorviante della cremagliera che non sarà mai realizzata. Almeno così”. (s.spa.)

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