“Nonostante il protocollo per la movida, firmato tra Prefettura e Comune di Firenze, avesse ridato speranza sulla riapertura dei bagni pubblici nel centro storico quello di piazza dei Ciompi rimane ancora chiuso; poco importa all’amministrazione comunale della presenza della moschea di Borgo Allegri e dell’inizio dello shopping natalizio”.
I consiglieri Alessandro Draghi e Jacopo Cellai con il consigliere di Fratelli d’Italia al Quartiere 1 Domenico Caporale tornano, a gran voce, a richiedere l’apertura dei bagni pubblici, chiusi oramai da anni, in una delle piazza più frequentate del centro storico.
“Attraverso il comunicato stampa, ahimè, non riusciamo a fare intendere il fetore, presente nel giardino del Gratta (i giardini di Piazza dei Ciompi)” denuncia Draghi che è stato a fare un sopralluogo di recente insieme agli altri esponenti meloniani.
“Sul sito esterno del Comune www.feelflorence.it sono indicati tutti i bagni pubblici, potete appurare anche voi stessi che sono quasi più quelli chiusi che quelli aperti: Fortezza da Basso, via della Stufa, piazza D’Azeglio, giardini del Lungarno Pecori Girardi, piazza Indipendenza, sottopasso Stazione SMN. In generale l’attenzione verso la gestione/servizio dei bagni pubblici lascia molto a desiderare.
Fra essi anche quello che Cellai fece realizzare in piazza di Santa Maria Novella e che non è conosciuto perché non è volutamente segnalato.
“Infine – concludono i due consiglieri comunali – abbiamo effettuato una passeggiata andando a constatare di persona la situazione. Terminando il giro abbiamo constatato che anche il bagno di via della Stufa è sempre chiuso”. (s.spa.)