“Il Tar – spiega il consigliere del gruppo misto–Italexit Andrea Asciuti – ha respinto il ricorso di Momi El Hawi, titolare della pizzeria Tito e tra i fondatori del movimento ‘Io Apro’. La licenza era stata ritirata nella primavera scorsa per il mancato rispetto, in più occasioni, delle normative anti Covid. Il titolare ha fatto sapere che non si arrenderà e farà ricorso al Consiglio di Stato. La sentenza, come cittadino italiano – prosegue Andrea Asciuti – la rispetto però non la concordo. E per un semplice motivo: il titolare non smerciava droga o faceva incontri con i mafiosi all’interno del ristorante. Era uno dei tanti locali che era stato colpito da queste leggi assurde dello Stato italiano che, negli ultimi due anni, ha fatto dimezzare le partite Iva. Tanti ristoranti hanno chiuso – aggiunge il consigliere di Italexit – ed il titolare ha fatto una lotta perché è assurdo, in questo momento di crisi, licenziare il personale e chiudere i locali anche perché i ristori sono stati inadeguati. Mi auguro che il Consiglio di Stato si possa esprimersi in maniera differente visto – conclude il consigliere del gruppo misto–Italexit Andrea Asciuti – che ci sono state anche altre sentenze, da parte di tribunali amministrativi in Italia, che hanno dato parere opposto”. (s.spa.)