“C’è stato un aumento di richieste d’aiuto da parte di tante persone, perlopiù donne e giovani. Stiamo parlando – ha detto il consigliere del Gruppo Misto – Italexit Andrea Asciuti che ha presentato un question time all’assessora al welfare Sara Funaro – di un aumento del 47% delle richieste. Una percentuale non trascurabile. Monsignor Roberto Filippini, incaricato della Caritas Toscana, ha lanciato un monito alla politica perché si occupi sempre di più della crescente crisi economica chiedo che anche l’amministrazione comunale sostenga il lavoro di cura della Caritas. L’assessora ci ha detto che, da anni, c’è una tradizione di sostegno tra la Caritas e il Comune di Firenze. Non solo per tutte le attività che vengono fatte in città da parte di Caritas diocesana e parrocchiale, ma un rapporto molto stretto anche con la Fondazione Solidarietà Caritas che gestiscono tutta una serie di servizi per conto del Comune dopo aver vinto una serie di appalti. La Caritas si occupa di accoglienza invernale, di accoglienza al San Paolino, le mense diffuse sul territorio. Anche durante la pandemia sono state utilizzate parte delle risorse che il Comune ha ricevuto dal Governo per fornire i pacchi alimentari ed i beni di prima necessità. Una collaborazione è in atto anche per la raccolta fondi. La Caritas ha offerto disponibilità anche nell’emergenza sull’Afghanistan e, attualmente, nell’emergenza in Ucraina.
Anche con la crisi energetica – ha concluso il consigliere del Gruppo Misto – Italexit Andrea Asciuti – la situazione non andrà a migliorare. Chiedo all’amministrazione di fare il massimo sforzo per aiutare tutte le persone che si rivolgono alla Caritas”. (s.spa.)