“Oggi ricorre l'anniversario dell'Unità d'Italia. Uno dei personaggi più importanti del Risorgimento ha una statua dedicata all'inizio del viale omonimo, Giuseppe Mazzini. Egli scrisse “Dei doveri dell’uomo”. Ritengo invece che a proposito di doveri, tra quelli dell'amministrazione comunale ci sia eliminare le barriere architettoniche invece di metterle”.
Così, dopo avere effettuato un sopralluogo, si lamenta il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi, riguardo all'inaccessibilità pedonale del vialetto lungo Viale Gramsci che conduce alla statua di uno dei padri del Risorgimento.
“Fino a pochi mesi fa questi cavalletti parapedonali non c'erano - gli fa eco Simone Sollazzo,
capogruppo di Fratelli d’Italia al Quartiere 2 -. Non si comprende a che scopo siano stati messi;
per percorrere il vialetto, chi è a piedi può passare sull'erba, male che vada si infanga le scarpe in caso di pioggia, ma per chi è in carrozzina?”.
“Dopo le sviste dei pali in mezzo agli stalli di sosta e sui percorsi pedonali alla stazione, chiediamo all'amministrazione maggiore oculatezza durante i lavori stradali” concludono i due consiglieri. (fdr)