Il sindaco Nardella: “Un risultato possibile grazie al lavoro di squadra e che rientra nel pacchetto di interventi per fluidificare il traffico nella zona”
Un momento a lungo atteso. Oggi è stato rimosso il semaforo all’ingresso dell’A11, un risultato possibile grazie all’apertura della nuova viabilità di collegamento all’aeroporto Vespucci.
Presenti il sindaco Dario Nardella e dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti. Tra gli altri anche il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli, rappresentanti di Autostrade per l’Italia e Toscana Aeroporti.
“Da decenni si parla del famoso semaforo che rallenta l’ingresso all’A11 in uscita città - ha dichiarato il sindaco Dario Nardella -. Oggi grazie al grande gioco di squadra con le società di Autostrade e Aeroporto e con un investimento di 1,3 milioni di euro abbiamo realizzato questa bretella che consente l’accesso e l’uscita all’aeroporto senza dover appunto bloccare il traffico col semaforo. Questo progetto fa parte di una serie di interventi di fluidificazione del traffico in tutta la zona e ci auguriamo davvero che dia un contributo concreto alla viabilità in questa parte della città”.
“Questo intervento è un tassello del complessivo progetto del nuovo svicolo autostradale di Peretola a cura di Autostrade per l’Italia - ha aggiunto l’assessore Giorgetti –. I lavori di bonifica sono iniziati e l’obiettivo è di partire con le lavorazioni a metà 2024. Tra gli interventi in programma anche quello per realizzare il collegamento pedonale attraverso un sottopasso alla sede autostradale. Nei prossimi giorni monitoreremo l’assestamento della viabilità che sicuramente avrà un beneficio dalla rimozione del semaforo”.
In concreto è stato realizzato un tratto di strada di collegamento tra viale Luder e via del Termine che consente l’accesso e l’uscita dall’aeroporto. Si tratta di circa 350 metri con due corsie (una per senso di marcia) e due banchine sui due lati con un nuovo impianto di illuminazione.
Dal punto di vista della circolazione, è stato mantenuto l’attuale accesso all’area aeroportuale da viale Luder mentre i veicoli in uscita sono indirizzati sulla nuova viabilità. Questo consente l’eliminazione del semaforo in fondo a viale Luder, prima dell’ingresso sull’A11. La nuova strada potrà essere utilizzata anche per arrivare all’area aeroportuale ma solo per i mezzi autorizzati (taxi e bus). L’accesso da lato di via del Termine avviene tramite una rotatoria, quello da via Luder tramite uno svincolo.
L’intervento ha un importo complessivo di quasi 1.363.000 euro ed è finanziato tramite risorse trasferite al Comune da Autostrade per l’Italia spa mediante UNA specifica convenzione. Si tratta infatti di uno stralcio del progetto di Autostrade per l’Italia relativo al nuovo svincolo autostradale di Peretola inserito nell’adeguamento a 3 corsie dell’autostrada A11.
Iniziato nel 2019 con la bonifica bellica, questo cantiere ha dovuto fare i conti con numerose difficoltà: la rinuncia della ditta affidataria dei lavori e successivamente della seconda classificata, le problematiche legate alla pandemia, l’aumento dei costi dei materiali, le modifiche della normativa delle gare di appalto. Alla fine è stato deciso di procedere a una riprogettazione dell’intervento e a una nuova gara di appalto. L’esecuzione dei lavori è stata appaltata, previa procedura negoziata, all’Impresa TIRRENA COSTRUZIONI GENERALI srl, con consegna dei lavori in data 17 novembre 2022.
I lavori, in sintesi, hanno previsto la riqualificazione del sottofondo stradale e la realizzazione della fondazione stradale e del pacchetto stradale in asfalto. Realizzati anche il sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, compresa vasca di laminazione e impianto di sollevamento e dell’illuminazione pubblica, e le predisposizioni per impianto di irrigazione a servizio delle aree dove è prevista la sistemazione a verde.
L’appalto prevede a completamento la sistemazione a verde delle aree limitrofe alla nuova sede stradale, con fornitura e messa a dimora di alberature, siepi e arbusti. Queste opere saranno realizzate entro la fine del 2023, nella stagione di riposo vegetativo al fine di favorire lo sviluppo della nuova vegetazione nella primavera prossima. (mf-edl)