Area di accoglienza in viale Guidoni. Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune): “Immagini sbagliate”

“Finita questa emergenza chiederemo spiegazioni su quale sia il tempo per le polemiche”

“In politica sarebbe bene praticare costantemente un confronto tra posizioni e idee, soprattutto in condizioni straordinarie. La scelta di istituire un'area di accoglienza, in una città fortemente svuotata dall'interruzione dei flussi turistici, crea grande perplessità. È inevitabile. Anche perché – proseguono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – non è introdotto da una comunicazione precisa su quale sia il quadro analitico che la accompagna. 

È necessario, ci viene risposto in questa fase, quasi costantemente. Rimane un diritto farsi domande e dubitare dell'opportunità di alcune decisioni, quantomeno su come queste vengono prese e soprattutto rese note. C'è una possibilità di requisizione di immobili per almeno sei mesi, tra le misure adottate a livello nazionale. 

Ci sono interi immobili divenuti strutture ricettive. Il Sindaco aveva dichiarato pochi giorni fa la necessità di ripensare alla situazione generale della nostra città. 

Quel parcheggio trasformato in area accoglienza in viale Guidoni è un'immagine pesante per la cittadinanza. Non sono state sospese infatti tutte le attività lavorative non essenziali, non si sono requisite grandi proprietà, non ci arrivano soluzioni simili da altri territori. Con la retorica dell'efficienza – concludono Bundu e Palagi – si è voluto diffondere qualche foto dicendo che entro 48 ore avremo un campo straordinario. 

Ci permettiamo di avanzare le nostre perplessità. In attesa di un appuntamento in Commissione o in Consiglio comunale. Non per fare polemiche, ma per capire e confrontarsi”. (s.spa.)

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