“12 milioni erano stati inseriti dai fondi del recovery fund, com’è possibile che ancora la situazione sia così degradata?”
In merito all'articolo de La Nazione di questa mattina che fa riferimento alla scarsa manutenzione e all'instabilità delle sponde e degli argini del fiume Ema, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai ci tengono ad evidenziare che “il Consorzio di bonifica medio Valdarno aveva inserito nei progetti da finanziare con il recovery fund (ad alta priorità) ben 12 milioni di Euro per la laminazione del torrente Ema. Ci chiediamo che fine hanno fatto quei progetti”.
“Non si tratta di spiccioli ma di due terzi degli investimenti del Consorzio che afferiscono a tutta l'area fiorentina. Proprio per questo non possiamo accettare che gli abitanti di Cascine del Riccio, di Ponte a Iozzi e del Galluzzo, vedano i loro argini sgretolarsi e che stiano alla finestra preoccupati ogni volta che il cielo diventa grigio” aggiungono i due esponenti dell’opposizione. (fdr)