“Prima di presentare un atto sarebbe il caso che si informassero”
“Oggi ci è arrivata la richiesta, del Partito Democratico e di Firenze Riparte a Sinistra, di firmare un atto che “invita il Governo il Parlamento italiano a modificare il decreto 119/2018 con cui vengono tagliati gli indennizzi destinate ai cittadini perseguitati politici razziali del fascismo e del nazismo” peccato che non sia vero niente.” commenta Arianna Xekalos, capogruppo del Movimento 5 Stelle.
“Nel decreto-legge fiscale non c’è nessuna riduzione delle pensioni di guerra, né dei vitalizi ai perseguitati politici e razziali. I titolari degli assegni non subiranno alcuna decurtazione. Quanto riportato nell’atto è da alcuni organi di stampa è quindi privo di fondamento – continua la capogruppo – in quanto il decreto-legge n.119 del 23 ottobre 2018 (conosciuto come ‘decreto fiscale’) ha semplicemente operato un allineamento dello stanziamento in bilancio alla effettiva erogazione delle risorse in base ai diritti soggettivi degli interessati, ma non sono state introdotte misure che limitano il beneficio o i requisiti di accesso”.
“Ancora una volta Pd e FRaS stravolgono la verità per attaccare il Governo, in maniera del tutto pretestuosa.
Dopo cinque anni non sanno ancora leggere i documenti ufficiali pubblici?” conclude Xekalos. (s.spa.)