Arrivata a Firenze ‘Al cuore del diabete’, la campagna nazionale sulla prevenzione del rischio cardiovascolare nelle persone diabetiche

L’assessore Vannucci: “Iniziativa importante per sensibilizzare i cittadini. Vengono offerti controlli gratuiti”

È arrivata a Firenze ‘Al cuore del diabete’, la campagna di sensibilizzazione su diabete e rischio cardiovascolare che sta facendo tappa nelle principali piazze italiane con un’unità mobile dove è possibile ricevere una valutazione diagnostica del rischio cardiovascolare.

Nell’intera giornata di oggi in piazza Vittorio Veneto si trova l’unità mobile ‘Al cuore del diabete’, dove stamani si è recato anche l’assessore a Welfare e Sanità Andrea Vannucci, che ha sottolineato l’importanza dell’informazione e della prevenzione: “Iniziative come questa sono molto importanti per sensibilizzare i cittadini sull’importanza vitale della prevenzione del rischio cardiovascolare nelle persone con diabete. Sono un’occasione utilissima per offrire controlli gratuiti e informazioni su questo tema. La prevenzione è fondamentale e pertanto non va sottovalutata mai”.

L’unità mobile è stata progettata per la valutazione diagnostica del rischio cardiovascolare correlato alla patologia diabetica. Completato il percorso degli esami previsti, c’è l’opportunità di confrontarsi con gli specialisti, diabetologo e cardiologo, per la valutazione dei risultati e ricevere utili consigli clinici. Non solo: tutti i risultati saranno forniti, sia in formato cartaceo sia in formato digitale, per la condivisione con il proprio medico di riferimento.

L’unità mobile della campagna ‘Al cuore del diabete’ è attrezzata per la misurazione dei valori di emoglobina glicata e del profilo lipidico oltre che per effettuare l’ecocardiogramma e l’ecocolordoppler carotideo”. E prima ancora delle misurazioni vengono rilevate: pressione, peso, altezza, BMI (indice di massa corporea). E al completamento del percorso, diabetologo e cardiologo sono disponibili per una valutazione.

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di disabilità e morte nelle persone con diabete tipo 2: rispetto a una persona sana, chi ha il diabete ha rischio di morte doppio e quadruplo di infarto o ictus. In Italia sono quasi 750 mila le persone con diabete che vanno incontro nella loro vita ad almeno un evento cardiovascolare, delle quali oltre 350 mila hanno avuto un infarto e più di 100 mila un ictus. Sono poco meno di 15 mila le morti di persone con diabete imputabili a cardiopatia ischemica e rispettivamente 7 mila e 500 quelle per malattie cerebrovascolari ogni anno; in pratica stiamo parlando complessivamente di circa 60 decessi ogni giorno. Sono numeri importanti, come lo sono quelli delle persone che soffrono di diabete: in Toscana circa 183 mila persone dichiarano di essere diabetiche (Istat 2016). 

Infatti, nonostante le malattie cardiovascolari rappresentino la principale causa di disabilità e morte nelle persone con diabete, un’indagine dell’International Diabetes Federation (IDF), condotta a livello mondiale tra persone con diabete tipo 2 per investigare il livello di conoscenza delle malattie cardiovascolari (CVD), ha evidenziato come le persone con diabete sottovalutino i rischi; infatti, ben 1 su 4 degli intervistati si considera a basso rischio o non a rischio di incorrere in queste malattie e 1 su 4 non ha mai discusso o non si ricorda di aver parlato dei fattori di rischio cardiovascolare con il proprio medico.

Una volta completato il percorso degli esami previsti - peso, altezza, pressione,misurazione dei valori di emoglobinaglicata e del profilo lipidico, ecocardiogramma edecocolordoppler carotideo - sarà possibile confrontarsi con gli specialisti - diabetologo e cardiologo.

La campagna è realizzata con il patrocinio della Società italiana di diabetologia (Sid) e dell’Associazione medici diabetologi (Amd), in connessione con il progetto internazionale Cities ChangingDiabetes e il contributo non condizionato di Novo Nordisk.

Per maggiori informazioni sulla campagna cliccare su www.alcuoredeldiabete.it oppure consultare Facebook (https://www.facebook.com/alcuoredeldiabete/), Twitter (https://twitter.com/alcuore_diabete) oppure Instagram (https://www.instagram.com/alcuoredeldiabete/)

 

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