"C’è una gara fra i presidenti delle Regioni, una competizione per dimostrare chi è il più “duro e puro”, il più duro nel calpestare la Costituzione, il più duro nel cancellare i diritti fondamentali dell’uomo, il più duro nell’aggravare la segregazione contro i cittadini non vaccinati. Il Presidente toscano, Eugenio Giani – seguito purtroppo da altre istituzioni toscane - si posiziona tra i primi in questa brutta classifica. Ogni giorno, più volte al giorno, ripete e si ripete con il ritornello: “lockdown per i non vaccinati!”. Giani, professionista delle lotte contro ogni discriminazione, ha un desiderio insaziabile di discriminare i non vaccinati. E tutto questo in aperta contraddizione con la scienza e la realtà: chi vuol capire, ormai ha capito che i vaccinati diffondono il virus come i non vaccinati (e l'anno scorso per una affermazione del genere ci accusavano di diffondere fake news...). Giani rappresenta un nuovo tipo di giacobinismo, quello biologico, vuole purificare il mondo da ogni virus. Un’utopia pericolosa che già ha fatto troppi danni, al diritto, alla democrazia, all’economia, ma soprattutto ha oscurato e pervertito le anime di tanti italiani, che odiano – senza vergognarsi – i loro concittadini che non si sono vaccinati. Gli esempi si sprecano, stanno girando foto sui social di negozi che vietano l'ingresso ai non vaccinati con tanto di cartello, un aggiornamento di quanto è avvenuto nella storia recente.
Faccio un appello a tutte le persone che hanno conservato una coscienza retta, affinché si oppongano, presto e con tutte le loro forze, a questa deriva disumana e totalitaria, che già si è spinta a sospendere dal lavoro i non vaccinati di intere categorie. Facciamola finita con questo bombardamento mediatico, tipico di una telenovela sudamericana, per una malattia che nel mondo ha una mortalità dello 0,5% (ed in Italia è ancora più bassa)".
Andrea Asciuti, capogruppo Gruppo Misto