“Proprio in occasione dell’avvio dell’anno scolastico mi sono state poste alcune osservazioni ed alcune considerazioni dei fiorentini. La prima riguarda il servizio di trasporti, il vecchio scuolabus. Il pulmino giallo – spiega il consigliere del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi – non va a prendere i bambini direttamente sotto casa ma si limita ad effettuare delle fermate in luoghi prestabiliti.
Ci sono dei parametri troppi stringenti. I requisiti del richiedente sono: residenza nel Comune di Firenze, iscrizione alla scuola dell’infanzia o primaria statale ricompresa nell’istituto Comprensivo di residenza dell’alunno. Distanza di oltre un chilometro fra l’abitazione e la scuola (percorso calcolato a piedi).
Se si considera che sono circa 18mila i bambini che usufruiscono delle mense veniamo a notare che il servizio di scuolabus è utilizzato da circa 500 bambini, mi pare che sia un po’ pochino. Poco più del 2%. Una percentuale molto bassa. Perché non riguardiamo allora questo regolamento? Andrebbe rivisto anche il comprensorio perché molti genitori non possono utilizzare questo servizio. E non lo possono utilizzare proprio per le limitazioni poste dal servizio. Eppure – continua Masi – sono molte sono le scuole che sollecitano il servizio, come la Primaria Salviati o l’Ic Galluzzo. Tante sono le famiglie che vorrebbero usufruire del servizio ma che, per le regole stringenti esistenti, non possono accedervi.
Se ci fosse un maggior servizio ci sarebbero meno auto in circolazione. Ricordiamoci che 20 alunni sullo scuolabus sono 20 auto in meno a giro.
Consideriamo che il servizio non prevede di essere presi a casa bensì che le famiglie chiedano di poter salire a bordo del mezzo nella località già stabilità. Chiedono quindi – aggiunge il consigliere Masi – di potersi aggiungere e salire su un mezzo che spesso non è pieno.
Poi c’è anche il tema, che potremmo affrontare, di dare davvero un servizio alle famiglie che utilizzano gli scuolabus.
Sono convinto che occorra fare un’altra graduatoria e riempire così il bus che porta i bambini a scuola.
Questo sarebbe davvero un servizio rivolto a tutte le famiglie. Questo metterebbe in risalto anche un altro problema. Alcuni dirigenti vengono premiati per la didattica. Ed alcune scuole vengono scelte, rispetto ad altre, per alcuni servizi che vengono offerti. Però anche questo non è possibile perché magari la scuola è lontana dai parametri imposti da chi utilizza lo scuolabus. Occorre dare un vero servizio – conclude il consigliere del Movimento 5 stelle Lorenzo Masi – ed aumentare le flotte degli scuolabus per venire incontro alle famiglie di Firenze”. (s.spa.)