Blocco del superbonus. Alessandra Innocenti (Vice capogruppo PD): “Cosa ne sarà dei lavoratori?”

“In questi giorni, sulla stampa e su tutti i media, è rimbalzata la notizia, direi la disastrosa notizia, in modalità blitz, fatta dall’oggi al domani e senza nessun dibattito democratico nelle giuste sedi che il governo Meloni, quel governo che dovrebbe pensare al bene dei cittadini, che si è sbandierato come salvatore della Patria, ha bloccato il superbonus. Un superbonus – ha detto la vice capogruppo del Partito Democratico Alessandra Innocenti – che probabilmente andava rivisto, ma che con la sua eliminazione causerà un effetto drammatico su imprese, lavoratori e cittadini ed enti pubblici. Un effetto drammatico di una dimensione inimmaginabile.
Da quando il governo Meloni si è insidiato – ha continuato Alessandra Innocenti – abbiamo visto soltanto manovre contro la povertà ed a favore dei ricchi.
Penso alla manovra di bilancio che ha visto il blocco dei fondi per gli affitti onerosi, penso al provvedimento riguardante i pagamenti e prelievi del bancomat, penso alle accise della benzina e adesso questo del superbonus che metterà in ginocchio un intero comparto.
Nella città metropolitana, sono all’incirca 15000 le imprese solo per il comparto costruzioni, il 67% delle quali sono piccole e medie imprese artigianali che operano nel comparto edilizio.
Questo provvedimento provocherà difficoltà profonde oltre alle imprese edili che avevano tirato un respiro di sollievo: il comparto era infatti piano piano ripartito, soprattutto ai suoi lavoratori e sul quale aleggia la cassa integrazione, ma interessa anche gli enti pubblici che avevano investito su efficientamento e sostenibilità ambientale ed i cittadini che in questo contesto erano stati incentivati ad eseguire lavori, che mai potrebbero essere fatti se non con questi incentivi.
Le stesse banche per dichiarazione del Dott. Patuelli, presidente dell’associazione bancaria si dicono preoccupate, perché è impensabile fermare gli incentivi edilizi, dopo che la direttiva UE ci chiede le case green, volgendo uno sguardo ai cittadini in lista di attesa.
Ecco – ha concluso la vice capogruppo PD Alessandra Innocenti – io sono preoccupata perché in un colpo solo si colpiscono più settori: il lavoro, la transizione ecologica e l’economia e, di questo, dobbiamo ringraziare solo il nostro governo”. (s.spa.)

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