“Non aver trovato una soluzione come avvenuto per la Rari è inaccettabile”
“In queste ore si demolirà il bocciodromo dell'Albereta, che dagli anni 70, è un luogo di aggregazione e sport del Quartiere 3 di Firenze. E' un danno e una sconfitta per tutti. Perché non si è trovata una soluzione come avvenuto per la Rari, eppure condividono lo stesso tratto di Arno?”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, si associa alla protesta dei cittadini. E attacca: “Un'amministrazione che usa due pesi e due misure non è equa. Perché non si è andati in soccorso del bocciodromo? La soluzione non è certo quella di demolirlo e sostituirlo con un campo da beach volley. E gli anziani cosa faranno d'ora in poi? Sparita pare anche l'opzione di realizzare un campo da bocce, in stile francese, all'aperto che certo non può essere paragonato al bocciodromo ma che avrebbe rappresentato un 'sollievo'.”
“Una brutta pagina per Firenze e la sua storia. Dove se ne andranno gli atleti iscritti al Fib – conclude Grassi - e i diversamente abili assistiti dal Cse di Coverciano che utilizzano l'impianto? A queste domande chiedo una risposta dal Comune. La prossima settimana porteremo nuovamente il tema in Consiglio comunale”. (fdr)