Questo l'intervento del capogruppo di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi
"17 autobus in 90 minuti, altre decine di bus irregolari individuati e sanzionati in ztl durante l'estate: anche soltanto questi dati ci spingono a sostenere nell'azione il Comune che fa proprio bene a sanzionare i bus turistici che violano le regole. Se è così facile individuare chi evade, viene il sospetto che le irregolarità e violazioni siano così tanto estese da non riuscire a contenere il fenomeno, tanto che le stesse agenzie e autisti tentano la sorte. Per questo chiediamo all'assessore Gianassi e al Comandante Casale di riflettere se non aumentare il personale destinato a questi controlli ed estenderlo anche alle zone di accesso alla città dove i pullman passano ogni giorno per entrare: certo, vanno tutelate le zone più delicate a ridosso del centro storico ma per ogni bus turistico che entra in città senza permesso sono centinaia di euro in meno che entrano nelle casse del Comune e tanti soldi che vengono sottratti ai fiorentini e ai servizi per la città."
"Il traffico turistico con i bus è un tipo di turismo mordi e fuggi, nella gran parte dei casi, che proviene da destinazioni di corto e medio raggio e che non soggiornando, nella maggioranza dei casi, non paga neppure la tassa di soggiorno. Benissimo quindi i controlli e nessuna pietà verso i furbetti del permessino del bus turistico. Tante le segnalazioni che abbiamo avuto anche riguardo a soste irregolari dei bus sui lungarni vicino al centro, da Colombo a Tempio e Serristori: violazioni gravi, ma che in estate almeno non hanno sottratto posti alle auto di residenti e pendolari ma che se dovessero proseguire anche nelle prossime settimane potrebbero creare grossi problemi alla sosta. Se ci sono pochi posti per autobus se ne realizzino nelle aree periferiche e si obblighi gli autisti dei bus a scaricare i turisti alle interconnessioni con la tramvia". (fdr)