“A un mese e poco più dall’apertura per emergenza freddo della (ex) Foresteria Pertini - dichiarano Federico Bussolin, Capogruppo Lega a Palazzo Vecchio e Alessio Di Giulio, Capogruppo Lega al Q3 di Firenze - possiamo dire che si sta rivelando un disastro più degli anni scorsi. Già il 31 Gennaio, solo due giorni dopo l’apertura, una rissa ha fatto scattare l’allarme con l’arrivo di molte auto dei Carabinieri”.
Il Consigliere Di Giulio si è dovuto improvvisare anche come vigilante, chiamando i Carabinieri a causa della presenza di un ospite della Foresteria in evidente stato di ebrezza.
“È stato un gesto doveroso - racconta Di Giulio -, il 23 Febbraio questa persona, in evidente stato di agitazione dovuto all’alcol, stava creando forti disagi non solo alla Foresteria ma pure al Quartiere di Sorgane. Allora ho chiamato il Carabinieri che sono arrivati tempestivamente: se bevi e diventi un problema non solo per te stesso ma anche per gli altri, non puoi stare in un luogo con altre 80 persone”.
“Infine la sera del 27 Febbraio - continua Di Giulio - Sorgane è stata nuovamente teatro di tafferugli provenienti dalla medesima foresteria, con tante auto della Polizia accorse. Non è strano pensare che ci siano state delle risse: 8 persone, maschi adulti per stanza per un totale di 80, di diversa nazionalità. Un numero decisamente eccessivo per quello che, a nostro avviso, la struttura può sopportare”.
“L’emergenza reale è quella dell’alcol - sottolinea Di Giulio -, per questo la Foresteria deve essere dotata di un etilometro: se hai bevuto devi andartene da un’altra parte, altrimenti dovremo abituarci a questi episodi. Dalla fermata dell’autobus 23 fino alla Foresteria, infatti, troviamo nel tragitto tante bottiglie di birra e di vino vuote, entrano che sono già ubriachi o, nella peggiore delle ipotesi, sotto effetto di stupefacenti”.