Caldo, confermati due giorni di allerta arancione e sabato scatta il codice rosso

L’assessore Paulesu: “Massima attenzione agli anziani e alle persone fragili”. L’appello ai medici di famiglia per segnalare le situazioni più critiche. Attenzione anche agli animali

Ancora caldo a Firenze con l’allerta che nel finesettimana passa da arancione a rosso. È quanto si legge nel bollettino elaborato dal dipartimento di epidemiologia SSR Regione Lazio, nell'ambito del sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo, coordinato dal Ministero della Salute. Per oggi e domani, infatti, viene confermata l’allerta arancione mentre sabato 10 agosto scatterà il codice rosso con temperature percepite fino a 39 gradi.

“Con il caldo e l’afa aumentano i disagi e le difficoltà per i nostri anziani – dichiara l’assessore al Welfare Nicola Paulesu -, soprattutto per quelli soli, e per le persone fragili in generale. Firenze da sempre mette a disposizione dei servizi di protezione per questa fascia di popolazione: il benessere e la qualità della vita delle persone che, anche in questo momento, possono essere in difficoltà è al centro del nostro impegno”. L’assessore rinnova l’appello alla collaborazione da parte dei medici di famiglia per la segnalazione delle situazioni più critiche, così da intervenire con azioni mirate e con l’inserimento nel servizio di sorveglianza attiva. “Con il loro aiuto saremo in grado di intercettare più facilmente le situazioni maggiormente critiche e intervenire con azioni mirate”.

La sorveglianza attiva è un servizio di monitoraggio telefonico periodico gestito dalla Società della salute (Sds) in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini che viene rafforzato nei periodi di ondate di calore. Questo servizio è rivolto alle persone over 65 sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate, fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli. Con questo servizio sono fornite notizie utili a modificare comportamenti errati e, se necessario, vengono allertati i presidi sanitari e i familiari. In aggiunta sono previsti i ‘ricoveri di sollievo’, ovvero i ricoveri finalizzati a offrire alla famiglia l’opportunità di alleggerire per un periodo di tempo determinato lo stress e l’impegno di cura. Infine, sono sempre attivi i servizi ordinari come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio e la teleassistenza.

Palazzo Vecchio invita inoltre i cittadini ad assumere comportamenti di prudenza, seguendo una serie di semplici comportamenti e misure di prevenzione che possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore. Si tratta di 10 semplici regole (pubblicate sul sito del Ministero della Salute) in grado di limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili (anziani e bambini).

Il decalogo si trova alla pagina: https://www.salute.gov.it/portale/caldo/dettaglioContenutiCaldo.jsp?lingua=italiano&id=5234&area=emergenzaCaldo&menu=vuoto

Si raccomanda anche di prestare attenzione agli animali domestici. Sul sito del Ministero della Salute sono a disposizione una serie di indicazioni per proteggere la salute di cani e gatti. Il caldo eccessivo, soprattutto se associato a un alto tasso di umidità, può infatti rappresentare un pericolo per cani e gatti. Sono più predisposti al colpo di calore/di sole i cuccioli, le razze brachicefale (come bulldog, gatti persiani ecc), gli animali obesi e quelli affetti da malattie cardiocircolatorie e dell’apparato respiratorio. Semplici gli accorgimenti di prevenzione, come assicurare una temperatura costante in casa (22-24 gradi) senza esporre l’animale in modo diretto all’aria condizionata; lasciare a disposizione acqua fresca; posizionare la cuccia nella zona più fresca, ventilata e ombreggiata della casa; no alle passeggiate nelle ore più calde e portare una bottiglietta di acqua non ghiacciata; non lasciare l’animale solo in auto.

Per maggiori informazioni in materia di prevenzione e di intervento in caso di colpo di calore

https://www.salute.gov.it/portale/caldo/dettaglioContenutiCaldo.jsp?lingua=italiano&id=6089&area=emergenzaCaldo&menu=vuoto

 

(mf)

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