"Aveva annunciato 18 mesi a giugno 2018 dopo la morte di Duccio Dini, ora parla di metà 2020. Controlleremo che i rom non abbiano davvero corsie preferenziali nell'essere ricollocati"
"Forse nel suo ufficio al sindaco Nardella manca una calcolatrice, oppure gli difetta la memoria. Stamattina a Lady Radio ha infatti affermato "avevo detto che entro metà 2020 ce l'avremmo fatta, siamo nei tempi". A noi risulta che a giugno 2018, dopo la tragica morte di Duccio Dini, il sindaco avesse annunciato che il campo sarebbe stato smantellato in 18 mesi. Quindi il ritardo stimato, ad oggi, risulta essere di sei mesi, altro che nei tempi". Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai insieme al collega al Q4 Davide Bisconti e al responsabile del partito per il Q4 Marco Batocchi.
"Il sindaco aveva anche annunciato, sempre nel giugno 2018, "il pieno controllo" del campo fino a smantellamento avvenuto. Posso testimoniare in prima persona che, quando ci siamo recati con l'onorevole Gasparri ad effettuare un sopralluogo, la situazione che abbiamo trovato era tutt'altro che sotto controllo. Gli occupanti hanno dato fuoco a qualunque cosa fosse infiammabile e ci hanno ringhiato contro intimandoci di andarcene" aggiungono gli esponenti azzurri.
"Riguardo poi alla sistemazione delle famiglie già allontanate dal campo – concludono Cellai Bisconti e Batocchi – verificheremo puntualmente che le cose stiano come Nardella afferma, e cioè che nessuno fin qui ha usufruito di scorciatoie o corsie preferenziali per avere alloggi popolari". (fdr)