"Occorre proseguire nella lotta contro chi lavora illegalmente schiavizzando le persone"
"È di oggi la notizia secondo cui nella zona di Brozzi sarebbe stato trovato un capannone utilizzato come laboratorio di pelle che versava in condizioni di degrado, con scarti di pelletteria presenti all'interno e all'esterno di esso oltre ad essere utilizzato abusivamente come abitazione da alcuni cittadini cinesi. I rifiuti venivano smaltiti in modo illecito dal momento in cui l'azienda imputata non era presente nei registri di Alia e non ha quindi mai pagato la Tari. Non è un caso che ormai da anni i bidoni di tutta la zona nord-ovest della città straripino di rifiuti e scarti di pelletteria gettati in modo totalmente illecito. Fratelli d'Italia aveva visitato l'area con Giorgia Meloni già l'anno scorso denunciando la situazione surreale, e si batterà per evitare questi episodi di degrado e sporcizia che interessano le nostre periferie e dei quali protagonisti sono spesso cittadini e aziende a gestione cinese che non rispettano le norme igieniche e di sicurezza". Questa la dichiarazione del capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi insieme al collega al Q5 Federico Ranieri.
"In un periodo come questo dove le aziende, piccole o grandi che siano, soffrono per la crisi a causa dell'epidemia da coronavirus, ci possiamo ancor meno permettere la concorrenza sleale di quelle aziende cinesi che sfruttano la manodopera schiavizzando i lavoratori in aperta violazione dei diritti umani" conclude Draghi. (fdr)