Car valet, il Consiglio comunale approva all'unanimità risoluzione per modificare la legge

Il proponente Cellai (Forza Italia): "Con le nuove norme del codice della strada gli operatori di garage e hotel rischiano multe salatissime per effettuare il proprio lavoro con auto di clienti stranieri"

"Una situazione assurda, quella che si è venuta a creare con le ultime modifiche al codice della strada del dicembre scorso. All'articolo 93, infatti, è stato inserito il divieto di guida di veicoli stranieri da parte di cittadini italiani (per la precisione a chi ha la residenza in Italia da più di 60 giorni), pena multe salatissime e addirittura la sospensione della patente. Un errore che deve essere corretto al più presto per tutelare gli operatori di hotel e garage che si trovano a rischiare, per fare il proprio lavoro di car valet ai clienti stranieri, di essere sottoposti alle sanzioni o, in alternativa, di negare il servizio". Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai, firmatario di una risoluzione che il consiglio comunale di oggi ha approvato all'unanimità.

La risoluzione invita il sindaco "ad intervenire urgentemente presso il Parlamento per promuovere una modifica della legge 1 dicembre 2018, n.132 affinchè venga adeguato l’art. 93 del codice della strada in modo da consentire il servizio di car valet". (fdr)

Segue il testo completo dell'atto approvato

RISOLUZIONE

Proponente: Jacopo Cellai

Oggetto servizio car valet

IL CONSIGLIO COMUNALE

  • considerato che il servizio di car valet – effettuato da personale che attende all’ingresso degli hotel del centro storico gli ospiti per prendere in consegna le auto e portarle nei parcheggi – è stato messo seriamente in crisi dall’entrata in vigore del decreto legge sicurezza 4 ottobre 2018, n.113 convertito nella legge 1 dicembre 2018, n.132;

  • visto infatti che il suddetto decreto ha apportato significative modifiche al codice della strada fra cui all’art. 93 che vieta a chi ha la residenza in Italia da più di 60 giorni di circolare con veicoli immatricolati all’estero, salvo la disponibilità dei veicoli in particolari forme documentate in leasing, comodato o noleggio;

  • appreso che la categoria è nel caos e che alcuni dipendenti, pur di non sospendere il servizio ai turisti, stanno continuando a lavorare esponendosi a multa o peggio alla sospensione della patente;

  • considerato che in città ci sono circa 2000 strutture ricettive non munite di parcheggio proprio che usufruiscono del servizio di car valet;

  • ritenuto che la norma, prevista per contrastare gli abusi da parte di coloro che circolano con targhe estere, debba essere adeguata per consentire di risolvere il problema della categoria in oggetto

INVITA IL SINDACO

Ad intervenire urgentemente presso il Parlamento per promuovere una modifica della legge 1 dicembre 2018, n.132 affinchè venga adeguato l’art. 93 del codice della strada in modo da consentire il servizio di car valet.

Jacopo Cellai


 

Firenze, 28 febbraio 2019

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