Case a rom, Forza Italia: “Il PD sposa un altro dei nostri punti programmatici, peccato che (casualmente) lo faccia solo a un anno dalle elezioni”

Cellai e Internò: “Ora il presidente del Q2 Pierguidi e la giunta Nardella dimostrino che le aperture sulle case popolari agli italiani non sono solo battute a effetto”

Eliminare l’affidamento esclusivo delle case popolari alle famiglie rom è sempre stato uno dei nostri punti programmatici, una di quelle cose che avremmo fatto nei primi 100 giorni di mandato, se avessimo vinto le elezioni amministrative, fin dai tempi di Domenici. Venti anni dopo, nel 2018, prima il sindaco Nardella dichiara che va cambiata la legge regionale per innalzare gli anni di residenza per accedere alle graduatorie, poi il presidente del Q2 Pierguidi scrive una mozione – che dalla fine dello scorso febbraio giace in un cassetto in attesa di essere istruita in commissione – per togliere le case assegnate ai rom di via della Chimera qualora vengano riscontrati usi impropri, e darle a chi ne ha bisogno e le rispetta. Ne prendiamo atto, ma l’avvicinarsi delle prossime elezioni ci fa fortemente temere si tratti di fumo negli occhi e niente più”. Questo il commento del capogruppo di Forza Italia a Palazzo Vecchio Jacopo Cellai insieme alla collega al Q2 Maria Grazia Internò, apprese le dichiarazioni del presidente del Q2 Michele Pierguidi riportate da “Il sito di Firenze”.

“Da tempo – aggiungono i due esponenti azzurri – denunciamo l’assoluto degrado di case e terreni circostanti a via della Chimera. Peraltro, nei lavori di bonifica in corso del parco del Mensola, è stato ritrovato materiale ferroso che potrebbe essere risultato delle attività proprio delle famiglie rom affidatarie delle case popolari. Fin qui però nulla si è mosso; ci sono solo le dichiarazioni di intenti. Ebbene, se davvero le intenzioni degli amministratori PD sono serie, lo dimostrino coi fatti. Portino al voto la mozione e si intervenga subito dopo per liberare gli appartamenti, ristrutturarli e affidarli a persone per bene. Sono tante, troppe, nella nostra città, a languire in graduatoria, anche per colpa della politica miope e falsamente buonista del centrosinistra che governa regione e città da decenni”. (fdr)

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