“L’autoemendamento con cui, di fatto, il sindaco e assessore all’urbanistica Nardella ha tolto la norma che stoppa l’apertura di nuovi airbnb in centro storico azzoppa politicamente il POC al voto da lunedì. Si possono fare tutti i ragionamenti tecnici del mondo, ma il dato resta questo.
Segnaliamo, agli illuminati amministratori PD e al sindaco, che il tema della residenza in centro storico andrebbe affrontato con serietà, e non con norme che si mettono e si levano a seconda delle convenienze. Parliamo degli esercizi commerciali di vicinato oramai quasi del tutto spariti, di scuole e asili che non ci sono, per non parlare della sosta.
A Firenze il tema dell’abitare in generale è caldissimo, ed il Comune ha avuto la sua occasione storica con i fondi del PNRR, che ha invece scelto di destinare per tre quarti (500 milioni circa) solo sullo sviluppo delle tramvie piuttosto di mettere mano al patrimonio di edilizia popolare e sociale.
Alla luce dei voti in commissione di due gruppi di maggioranza (Italia Viva e Firenze Democratica) e di quest’ultimo scivolone, il PD è davvero convinto di portare al voto il POC la prossima settimana? Noi consiglieremmo un’attenta riflessione”.
Lo dichiarano il consigliere di Fratelli d’Italia e coordinatore cittadino del partito Jacopo Cellai insieme al capogruppo Alessandro Draghi e al vicecoordinatore Giovanni Gandolfo
(fdr)