Cellai e Draghi (FdI): “Il problema vero, tra allontanamento di Del Re e dialogo con i vandali che imbrattano Palazzo Vecchio è tutto politico”

“Firenze è ostaggio delle diatribe interne al PD, che condannano la città all’immobilismo e a non rispondere ai problemi di tutti i giorni”

“Per Fratelli d’Italia il problema, che si tratti di incontrare i vandali che hanno imbrattato Palazzo Vecchio su ‘suggerimento’ del neo assessore Giorgio o di allontanare l’assessore all’urbanistica reo di aver parlato di far passare il tram da piazza Duomo, è tutto politico. Il lungo intervento di oggi del sindaco Nardella ci conferma tutta la confusione che regna all’interno della sua maggioranza e della sua giunta, figlia delle diatribe interne al PD.

Oggi Nardella, strizzando l’occhio alla neo segretaria Schlein e all’ala ambientalista, parla di troppi finanziamenti pubblici per le fonti fossili, eppure, non una parola viene spesa sulla realizzazione del termovalorizzatore, che garantirebbe una fonte di energia rinnovabile. Tantomeno si parla di aeroporto, ‘segato’ dal programma del sindaco dal neo segretario regionale Fossi.

Il Nardella di questo ultimo scorcio di mandato ha solo frecce spuntate al proprio arco, costretto a sedersi a un tavolo con chi sfregia i monumenti della città (e nemmeno questo, al pari del tram in piazza Duomo, era nel suo mandato, ci pare). Un sindaco ormai rassegnato a non poter realizzare il suo programma. Solo per dire delle tramvie, in cinque anni sarà già qualcosa se riuscirà a finire la linea che porta a San Marco. Un sindaco smarrito politicamente e distante anni luce da una città in cui è ormai un incubo muoversi, sia in auto che in bus, dove non ci sono i parcheggi necessari ma in compenso si fanno 102 milioni di euro di multe.

Chiudiamo con una nota, riguardo al ‘casus belli’ che ha causato l’allontanamento di Del Re. È il presidente di Tram Spa Fabrizio Bartaloni a spiegare come, tecnicamente, il mancato passaggio della tramvia dal Duomo renda il sistema monco e inefficace. Prova ne è che solo il 25% dei fiorentini lo utilizzano. Non saremo certo noi a spingere per questa soluzione; fosse stato per noi, il tram non sarebbe mai arrivato neppure in San Marco. Ma è Nardella, non noi, che ha costruito i suoi due mandati sul sistema delle tramvie, e allora avrebbe dovuto essere coerente fino in fondo, con se stesso, coi suoi assessori e con i cittadini che lo hanno votato”.

Questo l’intervento dei consiglieri di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai e Alessandro Draghi

(fdr)

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