Queste le dichiarazioni del coordinatore cittadino di Forza Italia Firenze e capogruppo in Palazzo Vecchio, Jacopo Cellai, dell'On.Erica Mazzetti, del Vice coordinatore vicario di Forza Italia Firenze Tommaso Villa, Monica Castro responsabile regionale attività commerciali e del responsabile dipartimento commercio di Forza Italia, Riccardo Pretolani
“Abbiamo aderito subito alla manifestazione odierna senza esitazione alcuna. Oggi più che mai dobbiamo sostenere come Forza Italia la voce e la vita di tutte quelle attività danneggiate dalle decisioni dell'ultimo Dpcm a firma Giallorossa”. “Le misure annunciate dal governo costeranno altri 2,7 miliardi di euro alle imprese della ristorazione. Se non accompagnate da contemporanee e proporzionate compensazioni di natura economica, sarebbero il colpo di grazia per i pubblici esercizi italiani, che già sono in una situazione di profonda crisi, con conseguenze economiche e sociali gravissime”. Così ha parlato Fipe-Confcommercio, in merito alle nuove misure per il contenimento dell'epidemia allo studio del Governo. Adesso non basta parlare o fare annunci, dal Governo servono subito soldi per le attività danneggiate senza attendere in modo vano come nel caso del versamento della Cassa Integrazione per i lavoratori”.
“Sono settimane che purtroppo si preannunciavano dall'Esecutivo chiusure improvvise ed improvvide imposte, peccato che in tutta questa attesa nel presentare il nuovo Dpcm non via sia stata minima attenzione per il dolore e la sofferenza di tutti quegli esercenti che erano terrorizzati dai nuovi provvedimenti restrittivi. Dove era il Governo fra maggio e ottobre? Dove è stato in questi sei lunghi mesi? Perché non ha saputo evitare, oppure gestire, in modo graduale l'arrivo di questa seconda ondata del virus? Forse si è perso nei mesi estivi, dietro alle solite chiacchiere sui banchi a rotelle o su improbabili efficaci bonus a pioggia?
Vicinanza esprimiamo anche ai tassisti presenti alla manifestazione, un’altra categoria penalizzata dalle norme del governo, e che ha anch’essa diritto ad essere risarcita per i danni enormi riportati in seguito alla chiusura prima delle frontiere, poi delle attività commerciali”. (fdr)