“Ordine del giorno rimandato per approfondimenti, ma è proprio il confronto con chi lavora che chiedevamo”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune
“I Centri di alfabetizzazione sono una realtà importante per tutta la Città. Ne abbiamo tre (Centro Giufà, Centro Gandhi e Centro Ulysse), che garantiscono sostegno all'apprendimento dell'italiano per la popolazione studentesca non italofona delle scuole dell'obbligo (primaria e secondaria di primo grado) con attività che si svolgono in orario scolastico.
Sono funzioni fondamentali, quelle dei laboratori della mediazione linguistica e del potenziamento dei percorsi di inclusione.
Nati nel 2001, hanno accompagnato e sono stati immersi nelle trasformazioni del contesto urbano.
Presidiano la Città con attività di prevenzione rispetto alla dispersione scolastica e realizzano materiale originale, in relazione con le persone a cui si rivolgono e le relative famiglie.
Durante la campagna elettorale il personale dei Centri aveva scritto a tutte le coalizioni per evidenziare alcuni aspetti critici, tra cui retribuzione inadeguata e insufficiente, la sospensione estiva non retribuita, il mancato riconoscimento della necessità di costanti aggiornamenti formativi, la scarsa visibilità data al servizio in occasione di presentazioni dei servizi alla cittadinanza o convegni.
Abbiamo presentato un ordine del giorno che invita la Commissione 9 e tutto il Consiglio a incontrare le lavoratrici e i lavoratori dei Centri di alfabetizzazione, partendo dalla lettera aperta di pochi mesi fa. Ci è stato chiesto di non far votare il testo, ma metterlo a disposizione per approfondire la questione, anche con nuovi sopralluoghi presso gli spazi in cui si svolgono le attività.
Esprimiamo quindi una parziale soddisfazione. Quello che volevamo nella sostanza ci è stato riconosciuto, sulla carta: da Palazzo Vecchio arriva un’attenzione specifica per questa vicenda e confidiamo che al termine del confronto possa nascere una mozione con richieste precise, su cui lavoreremo nel confronto con tutte le parti”. (s.spa.)