Il capogruppo a Palazzo Vecchio e commissario della Lega a Firenze Federico Bussolin commenta il conferimento delle Chiavi della città a Sofia Loren, oggi a Palazzo Vecchio.
"La stima per un'attrice che è praticamente patrimonio dell'umanità con la sua luminosa e lunga carriera è fuori discussione, ma si resta perplessi sulla cerimonia di oggi - dichiara Bussolin -. Notiamo che il sindaco Nardella segue il suo illustre predecessore e mentore nella pratica di distribuire le massime onorificenze cittadine non, come si usava un tempo, per celebrare un legame particolare e provato con Firenze, ma come fossero un prestigioso gadget da spendere come gettone per ricevere in cambio servizi sui Tg nazionali e spazio sui media anche internazionali (ogni riferimento a Richard Gere è del tutto voluto).
Forse saremo all'antica, ma preferivamo quando i registri di Palazzo Vecchio venivano riempiti di personaggi che con Firenze avevano avuto a che fare davvero piuttosto che di celebrità, anche importanti come la Loren, ma che con la nostra città hanno davvero poco in comune. In questo caso, forse, l'averci aperto uno dei ristoranti di una catena che porta il suo nome". (fdr)