Lunedì 18 marzo nel Salone dei Cinquecento. Tra i partecipanti anche Guido Santini (Fao) e Franco Berrino (Istituto nazionale tumori di Milano e divulgatore)
Se è vero che la città può essere concepita come un corpo sociale vivente e che nutrire significa “fornire a un organismo vivente gli alimenti e le sostanze necessarie per consentirgli la vita”, è opportuno chiedersi come e dove vengano prodotti i “nutrienti” che alimentano questo importante organismo. Se ne occuperà il convegno ‘AgriCUltura, nutrire le città”, che si svolgerà lunedì prossimo a Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento, dalle ore 9. Aprirà i lavori l’assessore all’ambiente Alessia Bettini. L’appuntamento vuole far riflettere su quanto la produzione agroalimentare porti con sé innumerevoli e importanti implicazioni in campo sanitario, ambientale, paesaggistico e sociale, e vuole stimolare il dibattito sulla promozione di un “patto tra città e campagna” per sostenere le economie e le agricolture di prossimità e riequilibrare il rapporto tra città e territorio circostante. Obiettivo della giornata di approfondimento è anche quello di stimolare la realizzazione di un rapporto duraturo e un dialogo costante tra le amministrazioni pubbliche e i rappresentanti del mondo accademico e le realtà economiche operanti nel settore, nell’ottica del miglioramento degli stili di vita, della qualità del cibo che viene prodotto e somministrato nelle città e di offrire supporto alle economie e ai paesaggi limitrofi al contesto urbano. Tra i relatori ci saranno Franco Berrino, medico, epidemiologo, che ha lavorato tra l’altro a lungo all’Istituto nazionale dei tumori di Milano dove ha diretto il Dipartimento di medicina preventiva e predittiva, divulgatore e autore di numerose pubblicazioni, fondatore dell’associazione La Grande Via per promuovere la prevenzione e la longevità in salute attraverso il cibo sano, e Guido Santini, coordinatore del programma Food for the cities attraverso il quale la FAO fornisce supporto alle città per affrontare questioni legate all'urbanizzazione e alla sicurezza alimentare.