In merito alla presenza di cinghiali nella zona di Rovezzano e agli orti sociali di Villa Bracci danneggiati dagli ungulati gli uffici dell’Ambiente precisano quanto segue.
Il sopralluogo/intervento della Polizia Provinciale, dopo la segnalazione del centro anziani all’assessore Andrea Giorgio, è stato sollecitato dall’ufficio Ambiente e fissato con la Polizia Provinciale 10 giorni fa e si è regolarmente svolto nella giornata di oggi. Bisogna infatti considerare che Polizia Provinciale ha una calendarizzazione degli interventi che segue l'ordine delle richieste arrivate e il rischio per l'incolumità pubblica.
Gli uffici sottolineano che a Firenze, a differenza di ciò che accade in altre città, nell’ultimo anno è stato svolta un’azione di preventiva di contrasto alla presenza di ungulati con l’Amministrazione comunale che ha coinvolto oltre 150 proprietari di terreni nelle zone collinari e periferiche della città affinché provvedessero – come previsto dal Regolamento di Polizia Municipale – a mantenere pulite e recintate le aree per evitare che i cinghiali trovassero habitat adatti alle loro esigenze e si avvicinassero eccessivamente al centro abitato.
Si ricorda che gli interventi sui cinghiali, comprese eventuali catture, sono di competenza della Polizia Provinciale. Se poi dal rapporto della Polizia Provinciale emergessero altre esigenze legate a interventi di manutenzione/messa in sicurezza dell’area l’Amministrazione provvederà a richiederli agli assegnatari dei terreni.
Infine, si sottolinea che il Comune di Firenze sta collaborando attivamente con la Regione Toscana per individuare le migliori strategie mirate a contenere il proliferare dei cinghiali sul territorio. Rientra in questo lavoro congiunto l’ultimo incontro in ordine di tempo (nel mese di luglio) tra uffici comunali, uffici regionali e Polizia Provinciale. (mf)