L’utilizzo di moderni computer permette di migliorare la performance lavorativa. È per questo che il consigliere del gruppo misto–Italexit Andrea Asciuti ha presentato un question time, al quale ha risposto l’assessore Alessandro Martini. “Ci sono state delle segnalazioni sulla carenza di nuovi computer. Quelli in dotazione – spiega Andrea Asciuti – sono vecchi addirittura di dieci anni e la relativa lentezza dei processori porta il personale del Comune di Firenze ad avere difficoltà nel lavoro; ho chiesto se sia intenzione del Comune di Firenze di acquistare nuovi pc e tablet per tutto il personale amministrativo in forza al Comune di Firenze. L’assessore ci ha risposto che è volontà dell’amministrazione di dotare tutti i dipendenti di dispositivi più moderni in grado di migliorare il rapporto con l’utenza e la performance lavorativa. Lo smart working ha dato un enorme impulso alla necessità di rinnovo delle dotazioni informatiche. La progressiva sostituzione delle postazioni di lavoro dell’ente ha subito una decisa accelerazione nell’ultimo biennio ed è stata data priorità ai dipendenti in lavoro agile. L’importo per gli acquisti di postazione, o di materiale informatico ad esso collegato, è cresciuto in questi anni: nel 2019 sono stati spesi 50 mila euro, nel 2020 sono stati spesi 925 mila euro, nel 2021 sono stati spesi 600 mila euro, nel 2022 fino a marzo, 165 mila euro. Sono state sostituite circa 950 unità, pari al 25% del totale ed è in corso la sostituzione di altri 450 postazioni tra pc portatili e fissi.
Il personale sia all’ufficio anagrafe che della Polizia Municipale – conclude il consigliere del gruppo misto–Italexit Andrea Asciuti – ha chiesto il rinnovo dei propri computer perché vecchi. La possibilità di lavorare con computer nuovi permetterebbe di velocizzare il lavoro”. (s.spa.)