“Siamo proprio sicuri che sia cosi? Vogliamo credere all'assessore ma qualcosa che non torna c'è”
“Credo alle parole dell'assessore Gianassi, ma il comportamento del Comandante Casale è alquanto sospetto. Se ha cancellato la sua partecipazione come mai risulta che abbia già tenuto 9 ore di corso per gli aspiranti vigili urbani?”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, interviene in Consiglio comunale. E incalza: “Chiarisca perché c'è chi spende il suo nome per promuovere il corso. Perché se non ha niente a che fare con il percorso formativo e di docenze dovrebbe essere il primo a voler tutelarsi da un uso scorretto della sua persona”.
“E' grave comunque che abbia provato a tenere il piede in due staffe solo per i propri interessi personali. E che il Comune sia stato costretto a verificare. Per di più – conclude Grassi – per il concorso ha nominato la commissione non scegliendo tra commissari nessuno del suo staff, preferendo altri profili. Vuol dire che non ha fiducia in loro o non li ritiene all'altezza del compito? E' proprio un comportamento bizzarro”. (fdr)