“Non garantito il numero legale in apertura e non riescono a cambiare l'ordine del giorno a loro piacimento”
“Oggi, giornata lunga e importante in Consiglio comunale, si vota sulla Manifattura Tabacchi e allora il Pd che fa? Prima non ha il numero legale sul voto dei verbali, poi prova a presentare una mozione d'ordine per modificare l'ordine del giorno ma il Consiglio viene sospeso perché la maggioranza non è in grado di garantire il numero legale. E' inaccettabile”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, attacca la maggioranza di Palazzo Vecchio. E incalza: “L'arroganza del Pd non ha fine. Pensano di poter fare il bello e il cattivo tempo non comprendendo che in città le cose stanno cambiando. Se qualcuno stamani non ha sentito la sveglia non è un nostro problema”.
“Non perdono mai l'occasione per creare un caso – conclude Grassi – questo modo di fare politica non ci appartiene. Urla e sbraiti sentiti stamani sono davvero un brutto spettacolo”. (fdr)