“È scomparsa Lucy Salani, una figura importante nel mondo lgbtquia+, con una storia personale che era simbolica del faticoso cammino per il riconoscimento come donna transgender e più in generale dei diritti delle persone lgbtquia+. Un cammino individuale, che però negli anni – spiega la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – era stato riconosciuto come testimonianza e parte di una storia più grande.
Fu l’unica transessuale sopravvissuta ai lager. Aveva subito l’orrore dei campi di concentramento nazisti, infatti, e come giovane soldato antifascista fu reclusa a Dachau nel 1944.
La sua storia è ricostruita nel docufilm “C’è un soffio di vita soltanto”, un documentario che ci restituisce pienamente una figura complessa e portatrice di tante differenti esperienze.
Condoglianze a chi le ha voluto bene, a Firenze è stata ricordata anche in anni recenti, ma con la Consulta lgbtquia+ potremo immaginare – conclude la presidente Bianchi – un evento anche istituzionale coinvolgendo consigliere comunali transgender che oggi rappresentano la comunità in alcuni consigli comunali importanti italiani”. (s.spa.)