Coronavirus, Draghi (FdI): “Il governo approva i buoni solidarietà che il PD a Firenze aveva bocciato. Adesso sia verificata l’equità”

È di queste ultime ore la decisione del Governo e della Protezione Civile di elargire due milioni di euro di buoni "solidarietà" per la spesa alimentare, da devolvere ai cittadini che ne hanno necessità. Iniziativa che, a dicembre, proposi io con Fratelli d’Italia tramite un emendamento al bilancio. Lo scopo, era dare 200mila euro ad un fondo per creare la social card o i buoni spesa per le famiglie in difficoltà. Il PD lo bocciò” dichiara in una nota il Consigliere comunale di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi.

Facendo due conti, si tratta di 5,2 euro a fiorentino. Ma, adesso, il Comune di Firenze con quali criteri stabilirà chi ne ha davvero bisogno? Premesso che considero questo contributo ancora ingeneroso e non all'altezza del vero bisogno della popolazione, auspico che ci sia equità ed onestà nell'assegnazione dei buoni, onde evitare che i “furbetti” dell’ultima ora privino dell’aiuto chi davvero lo merita”, conclude Draghi. (fdr)

Questo il testo dell’emendamento presentato da Draghi lo scorso dicembre in consiglio comunale

 

Tipo emendamento: BILANCIO

Data: 9 Dicembre 2019
VISTO la proposta di delibera sul bilancio 699/19 “ Documenti di
programmazione 2020-2022: approvazione note di aggiornamento al Dup, bilancio
finanziario, nota integrativa e piano triennale”
 
VISTO il bilancio finanziario 2020-2022 recante la previsione spese 2020-2022
 
VISTA la missione numero 12 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”
 
VISTO l'art 36 della Costituzione italiana: “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa”
 
TENUTO CONTO dell'aumento delle famiglie residenti bisognose causato dalla crisi economica
 
VERIFICATO che ci sono famiglie fiorentine che si rivolgono ai servizi sociali in quanto le entrate economiche non riescono talvolta a soddisfare i bisogni primari della famiglia
 
RILEVATO che esistono molte associazioni sul territorio che assistono le famiglie, le quali necessitano aiuti costanti, attraverso la raccolta di viveri, di indumenti e di farmaci
 
CONSIDERATA l'opportunità di creare un'ente istituzionale patrocinato e controllato dal comune che attraverso convenzioni con supermercati, negozi, farmacie possa garantire alle fasce più deboli della popolazione di ottenere sconti e benefici su alcuni prodotti prestabiliti, i quali saranno disponibili presso gli esercizi convenzionati
 
RITENUTO opportuno che il comune di Firenze istituisca una carta (tipo social card) con la quale gli aventi diritto possano, recandosi negli esercizi convenzionati con il comune di Firenze, ottenere un beneficio mediante prezzi calmierati per i bisogni primari; tale carta sarebbe finanziata dal comune di Firenze a seconda di parametri da valutare in relazione all'Isee e allo stato di indigenza dei nuclei familiari aventi diritto
 
VERIFICATO che il programma 05 Interventi per le famiglie è finanziato con 0 € nelle previsione per gli anni 2020-2021 e 2022
per tutti ciò in premessa
SI EMENDA
la missione 12 programma 05 “diritti sociali e politiche sociali e famiglie” titolo 1 (spese correnti) aumentando il capitolo con 200000 € annuo per 3 anni di spesa
SOTTRAENDO
alla missione 12 programma 04 “interventi a rischio di esclusione sociale Titolo 1 spese correnti previsione di competenza: 200000 € per l'anno 2020-2021-2022 come rimodulazione fondi
 
Firenze, 09/12/2019
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