Armentano, Albanese e Perini: “Forza Italia propone misure senza verificarne concreta fattibilità. Ora piuttosto necessaria massima unità per chiedere al Governo sostegno ai comuni”
“Auspicavamo la massima condivisione di intenti e l’unità nell’elaborare proposte costruttive per la comunità, in vista della prossima seduta del Consiglio comunale, data la situazione emergenziale che stiamo vivendo. Spiace che Forza Italia non risparmi le critiche al grande sforzo messo in campo dall’amministrazione con il rinvio delle scadenze di Cosap, imposta di soggiorno e adesso Tari, per andare concretamente incontro a famiglie e imprese. Va ricordato che l’emergenza Coronavirus mette in seria difficoltà i bilanci del Comune e ora è il momento, piuttosto, di chiedere al Governo un forte impegno in questo senso. Forza Italia propone tagli e ulteriori rinvii ma dimentica forse che con i tributi si finanziano i servizi, con la Tari in particolare quelli relativi alla raccolta e smaltimento dei rifiuti. E dietro ai servizi, ci sono dei lavoratori che li svolgono. Ogni proposta è legittima ma lanciare misure incisive senza capire come finanziarle e tralasciando quello che comportano per i servizi al cittadino è solamente demagogia. Ci vuole cautela e adesso piuttosto è necessaria un’analisi concreta delle ricadute di quest’emergenza sulle casse comunali e dei problemi che vivono categorie economiche e famiglie, a cui sarà necessario trovare risposte. Anche per noi e per l’amministrazione è importante alleggerire il carico fiscale su imprese e cittadini provati da questa crisi. Ma per farlo c’è bisogno di importanti misure di compensazione dal Governo. Sollecitare quest’intervento dovrebbe essere ora la priorità per tutte le forze politiche. Non è il momento delle fughe in avanti”.
Così Nicola Armentano, Benedetta Albanese e Letizia Perini, capogruppo e vicecapogruppo Pd a Palazzo Vecchio, replicando a Forza Italia.
(sa. ca.)