“Anche oggi leggiamo - dichiara il Capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio, Federico Bussolin - dell’ennesima alzata di scudi tra il presidente di Regione Toscana Rossi contro il premier Conte in merito ai viaggi nelle seconde case. Tra ordinanze confuse e veti dei sindaci, persino i più attenti osservatori faticano oggi a comprendere la gerarchia delle fonti giuridiche o peggio il senso delle istituzioni, scalzate dal detto del “chi urla di più la vacca è sua”.
“Da qui l’invito a Regione Toscana - prosegue Bussolin - a istituire un tavolo di coordinamento coi sindaci finalizzato a concordare le linee di attuazione delle ordinanze con i dovuti distinguo territoriali, per non scaricare la colpa sui primi cittadini. Ne trarrebbero beneficio - conclude Bussolin - non solo le istituzioni ma anche i cittadini, frastornati quotidianamente dal susseguirsi di ordinanze regionali e comunali, nonché di botta e risposta utili più al protagonismo individuale che alla gestione della res publica”.
Dichiara Elisa Tozzi (consigliere regionale Anci e responsabile provinciale Lega per gli enti locali): “Questa confusione tra livelli istituzionali a cui assistiamo da settimane, rischia di rallentare e complicare la ripresa ed ancora dei 3,5 mld di euro promessi ai Comuni non si è’ visto nulla. Siamo oramai ad un punto di non ritorno. Ogni giorno che passa è tempo prezioso che perde il nostro tessuto commerciale e produttivo; il mondo delle partite iva è oramai allo stremo.
Dobbiamo passare - conclude Tozzi - alla fase operativa il prima possibile e per farlo ci vuole unità di direzione”. (fdr)