“Stamattina, nel plesso universitario di Via Laura, è stata sfiorata una tragedia. A causa di alcune infiltrazioni d’acqua, sono improvvisamente caduti dei calcinacci nell’atrio principale della sede universitaria” dichiarano Vanessa Morabito, Tommaso Gallicchio e Roberta Văduva del Centrodestra Universitario. “Per fortuna, nessuno studente o lavoratore è stato coinvolto data l’ora dell’incidente. Ma cosa sarebbe successo se l’incidente fosse accaduto durante l’orario di lezione? O durante la discussione di una tesi di laurea?
Noi del Centrodestra Universitario non possiamo più tollerare che simili inconvenienti possano verificarsi in uno dei plessi più frequentati e di ultima ristrutturazione di tutto l’Ateneo fiorentino.
Se Via Laura crolla, cosa c’è da aspettarsi nelle altre sedi ancora più fatiscenti? Quando sono stati fatti gli ultimi controlli? Come pensa di risolvere il problema l’Università? Non è giunto il momento che il Rettore e le alte sfere dell’Università si occupino maggiormente dell’incolumità dei propri studenti, considerando che quanto accaduto non è il primo di così gravi eventi?
Noi del Centrodestra Universitario vogliamo batterci per far sì che ci sia da parte dell’Università una maggior attenzione e un maggior controllo sulla condizione in cui versano tutti i poli universitari dell’Ateneo fiorentino. Gli studenti hanno il diritto di studiare in sicurezza visto le tasse salate che pagano!”.
Sulla notizia lanciata in prima battuta dagli esponenti del giovanile interviene anche Jacopo Cellai, Capogruppo in Palazzo Vecchio di Forza Italia: “Si tratta di un fatto gravissimo visto e considerato quanto costano ogni anno alle famiglie le rette universitarie. Dopo quanto successo in via Laura occorre appurare le condizioni dei vari plessi universitari della città”. Cellai annuncia che sulla questione presenterà in Consiglio Comunale un'interrogazione per avere contezza dell'accaduto. (s.spa.)