Il gruppo di Italia Viva il primo a protocollare una risoluzione
“Indignazione e condanna per il grave atto di violenza contro i giovani studenti di Firenze e Pisa colpevoli solo di essere dei manifestanti” e “la disponibilità del Comune di Firenze ad attivarsi nei confronti del Governo e del ministro competente affinché su quanto accaduto a Firenze e Pisa, nei confronti delle studentesse e degli studenti che hanno subito cariche e manganellate da parte della Polizia durante manifestazioni per la Palestina, venga fatto quanto prima chiarezza e vengano spiegate le ragioni e accertate le eventuali responsabilità di un simile atto”. Questo il testo della risoluzione che Italia Viva, primo gruppo consiliare, ha protocollato oggi durante il Consiglio comunale.
L’atto impegna la Presidenza del Consiglio comunale a trasmettere l’atto al Presidente del Senato; al Presidente della Camera; al Ministro dell’Interno; al Presidente del Consiglio dei Ministri.
(fdr)
Di seguito il testo completo della risoluzione
Gruppo consiliare: Italia Viva per il Terzo Polo
Soggetti proponenti: Mimma Dardano, Barbara Felleca
RISOLUZIONE
OGGETTO: In merito alla ferma condanna del grave atto di violenza contro gli studenti di Pisa e Firenze caricati dalla Polizia ai cortei per la Palestina
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che nella giornata di venerdì 23 febbraio avvenivano degli scontri tra studenti e Polizia nei cortei per la Palestina che hanno sfilato a Firenze e Pisa;
Preso atto che:
- nel capoluogo toscano il corteo, partito da piazza Santissima Annunziata ha sfilato per le vie del centro storico arrivando fino ai lungarni in prossimità del consolato degli Stati Uniti. Qui era stato predisposto uno sbarramento dalle forze dell'ordine;
- i manifestanti hanno cercato di avanzare e la polizia li ha respinti con cariche di alleggerimento, alla fine il corteo ha raggiunto piazza Ognissanti dove si sono tenuti gli interventi finali;
Preso atto, altresì, che sono avvenute cariche anche a Pisa dove a sfilare per chiedere la fine dei combattimenti nella Striscia di Gaza sono stati anche studenti giovanissimi delle scuole superiori;
Considerato che:
- l'orrore di quanto successo contro gli studenti di Pisa e Firenze, è violenza di Stato;
- ad essere manganellati sono stati i diritti costituzionali e la speranza che le nuove generazioni nutrono nel futuro;
Rilevato che in una nota diffusa dall’ufficio stampa del Quirinale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, "ha fatto presente al ministro dell'Interno, trovandone condivisione, che l'autorevolezza delle forze dell'ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento";
Preso atto che il capo della polizia, Vittorio Pisani, ha dichiarato che “purtroppo durante i servizi di ordine pubblico a Firenze e a Pisa i nostri operatori hanno posto in essere iniziative che dovranno essere analizzate singolarmente e verificate con severità e trasparenza";
Tenuto conto che il Presidente della Regione Toscana ha condannato questi gravissimi episodi ribadendo che in Toscana non si accetta la violenza contro ragazze e ragazzi che manifestano pacificamente e che i manganelli non sono la soluzione al dissenso politico;
Considerato che quanto accaduto non può essere minimizzato ma deve essere pubblicamente condannato ed è necessario che vengano accertare le dinamiche e le responsabilità affinché episodi di questo tipo non si ripetano mai più.
ESPRIMONO
indignazione e condanna per il grave atto di violenza contro i giovani studenti di Firenze e Pisa colpevoli solo di essere dei manifestanti.
ESPRIMONO
La disponibilità del Comune di Firenze ad attivarsi nei confronti del Governo e del ministro competente affinché su quanto accaduto a Firenze e Pisa, nei confronti delle studentesse e degli studenti che hanno subito cariche e manganellate da parte della Polizia durante manifestazioni per la Palestina, venga fatto quanto prima chiarezza e vengano spiegate le ragioni e accertate le eventuali responsabilità di un simile atto.
IMPEGNANO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
A trasmettere il presente atto:
- Al Presidente del Senato;
- Al Presidente della Camera;
- Al Ministro dell’Interno;
- Al Presidente del Consiglio dei Ministri.
Le Consigliere
Mimma Dardano
Barbara Felleca