De Blasi e Masi (M5S): "Firenze una citta’ per molti ma non per tutti: fioccano multe salate agli ambulanti nel mercato storico di San Lorenzo"

Roberto De Blasi e Lorenzo Masi MoVimento 5 Stelle esprimono "preoccupazione e sdegno sul degrado di fine estate del centro storico fiorentino e sul salasso di multe a danno degli ambulanti".
"Firenze la città dell’arte riparte fortunatamente dopo un lungo periodo di stop, ma con il turista mordi e fuggi, siamo a come ci siamo lasciati prima della pandemia, non vediamo cambiamenti per la gestione del turista, code non gestite dal museo al ristorante. Una città senza una programmazione concreta per la ripartenza".
"Stupisce, - dichiara De Blasi - che dove si occupa un pezzo di marciapiede per sistemare un tavolino autorizzato ad un ristoratore, venditori abusivi invogliati dalla massiccia presenza di turisti abbiano puntualmente colonizzato da mesi le piazze del centro con la stesura di stampe false sulle strade importunando indisturbati i passanti. 
Si sanzionano tutti i trasgressori oppure la linea è “tartassare” la categoria degli ambulanti del mercato di San Lorenzo elevando multe salatissime per infrazioni che diversi soggetti evidentemente compiono?
Si perché gli ambulanti che vendono le loro merci nel mercato di San Lorenzo lunedì, martedì e mercoledì scorso sono stati presi di mira dalla Polizia Municipale, pare anche in borghese, che li ha sottoposti a controlli rigidissimi e laddove avessero sconfinato di qualche decina di cm sul suolo pubblico, magari con l’occupazione di uno sgabello per far sedere l’operatore, o avessero omesso l’esposizione di un cartellino su un articolo di analoga tipologia per i quali era già esposto, ha pensato bene di multarli anche pesantemente con sanzioni da  500,00 a 1000 euro con motivazioni apparentemente banali e pretestuose.
Gli stessi controlli sono stati estesi a tutte le categorie economiche impegnate nell’occupazione degli spazi pubblici?
Gli ambulanti che notoriamente vendono le proprie merci ai turisti sono una delle categorie maggiormente colpite dall’epidemia e a breve dovranno sottoporsi ad altre spese per adeguare i banchi come previsto dal nuovo Regolamento del commercio su area Pubblica".
"Tutto ciò - continua il Consigliere Masi - fa riflettere sulla gestione della città, in primis è iniquo che categorie con le stesse esigenze di concessione di spazio pubblico a uso gratuito vengano trattate con metri diversi e poi ci chiediamo: ma il grande cambiamento di Firenze dopo la pandemia dov’è? Come intende il sindaco ripopolare di fiorentini il Centro storico se si costringono i venditori tradizionali a chiudere bottega?
Comprendiamo che il momento sia difficile per tutti, per i ristoratori che durante la pandemia hanno potuto utilizzare solo l’asporto per guadagnare qualcosa, ma anche per gli ambulanti che di fatto sono stati costretti a chiudere durante il lockdown e ai quali evidentemente nessuna concessione di spazio ulteriore a titolo gratuito è stata riconosciuta". 
"Ci auguriamo – concludono De Blasi e Masi- di non vedere più i venditori abusivi nel centro della nostra città e se i controlli devono esserci siano più tolleranti e soprattutto estesi a TUTTI perché l’applicazione della norma sia oggettiva per tutti".
(fdr)

Scroll to top of the page