“Nel Consiglio Comunale di ieri abbiamo presentato un question time all’Assessora al personale Giuliani che riguarda il recepimento della proroga al 31 dicembre del lavoro agile continuativo per i soggetti fragili dell’ente a far data dal 1° ottobre. Nonostante il Decreto aiuti bis, che conteneva questo emendamento, sia stato adottato il 22 settembre, l’Amministrazione ha inviato comunicazione ai fragili solo due giorni prima della fine di settembre”.
“Non dubitiamo quando l’Assessora Giuliani dice di aver a cuore i soggetti vulnerabili – spiegano i consiglieri De Blasi e Masi - ma l’aver informato i dipendenti interessati solo a ridosso della scadenza, come peraltro avvenuto anche nel corso di tutta la pandemia, denota a nostro parere una carenza di sensibilità da parte dell’Amministrazione nei confronti di persone che già vivono situazioni di precarie o gravi condizioni di salute e che vengono tenute inutilmente sulle spine dal proprio datore di lavoro, anche quando, come in questo caso, non ci sono dubbi perché la norma nazionale andava comunque recepita e l’ente non poteva scegliere di fare altrimenti”.
“Nel mese di agosto alcuni lavoratori, non più salvaguardati da alcuna norma, ci hanno segnalato di essere stati costretti a usufruire delle ferie e degli altri istituti stabiliti dal contratto nazionale per preservare il loro stato di salute”.
“Dispiace ricordare – aggiungono i pentastellati - che a luglio avevamo presentato una mozione sul lavoro agile del personale, discussa poi ad inizio settembre, che è stata bocciata da tutte le forze politiche presenti in commissione 1 (PD, gruppo Centro, Lista Civica Nardella e Forza Italia), nella quale chiedevamo, fra l’altro, la possibilità di agevolare la stipula di accordi per i lavoratori fragili e/o in difficoltà personale/familiare. Ricordiamo che il Decreto aiuti bis è andato proprio in questo senso, prorogando infatti anche la possibilità per i lavoratori del settore privato con figli fino a 14 anni di lavorare in smart working, facoltà del tutto preclusa ai dipendenti del pubblico”.
“Auspichiamo che il Comune di Firenze si faccia promotore di questa ulteriore misura di conciliazione e siamo d’accordo con l’idea, presentata ieri in Consiglio dall’Assessora Giuliani, di candidare al Premio Firenze 2020 tutto il personale dell’ente che in questi anni di pandemia - non ancora purtroppo conclusa - si è alacremente adoperato e ha garantito il buon funzionamento dell’intera macchina comunale”. (fdr)