“Nel mese di luglio avevamo presentato una mozione che chiedeva una maggiore attenzione dell’Amministrazione sull’uso dei cavalli per il trasporto dei turisti nel centro storico”.
“Negli ultimi anni, purtroppo, sono sempre più frequenti episodi drammatici di decessi di cavalli dovuti al loro utilizzo a fini lavorativi nel periodo estivo. Sappiamo bene che Firenze è tra le città italiane che raggiunge i picchi di temperatura più elevata in estate, per cui il problema del cedimento fisico degli animali equino esiste eccome in città” così i consiglieri De Blasi e Masi.
“Avevamo chiesto all’Amministrazione di prendere coscienza dell’esistenza di questa criticità attraverso azioni semplici ma che possono davvero fare la differenza, quali ad esempio la realizzazione di alcuni punti di ristoro lungo il centro, così da garantire il riparo degli animali durante il loro lavoro quotidiano e specialmente nelle ore più afose”.
“Inoltre – proseguono i pentastellati – volevamo circoscrivere l’utilizzo delle carrozze trainate dai cavalli in precise fasce orarie, così da evitare quelle più calde e pericolose, nonché avevamo chiesto che la polizia municipale e gli organi di sanità pubblica si rendessero disponibili a svolgere un controllo delle temperature corporee dei cavalli, così da limitare il loro utilizzo in caso di rilevazioni critiche per la salute degli animali”.
“Su questo ultimo punto – precisa il consigliere del MoVimento per il quartiere 1 Luigi Benassai – duole constatare che in tanti anni di lavoro nel centro storico, non mi è mai capitato di assistere alla presenza di veterinari della Asl e agenti della polizia municipale impegnati nel controllo delle temperature e dello stato di salute degli equini”.
“Tutte le proposte che avevamo presentato sono state però bocciate” sottolineano De Blasi e Masi.
“In realtà l’esito negativo non ci coglie impreparati perché già a settembre l’Amministrazione aveva respinto una mozione analoga presentata dal gruppo Sinistra Progetto Comune”.
“Restiamo però basiti dinanzi all’atteggiamento di chiusura totale da parte del Partito Democratico Lista Nardella oltre a FdI nel negare l’esistenza di un problema che non affligge, sia chiaro, solo la nostra città”.
“E il fatto che cavalli usati a fini turistici siano morti anche altrove, pensiamo ai decessi di questa estate a Cesena e Matera, e che città come Roma, Pisa e Bolzano abbiano già adottato misure specifiche di tutela per la sopravvivenza degli equini, ci dicono che il problema esiste e che l’atteggiamento di fare finta che vada tutto bene denota tristemente la chiusura e l’ottusità dell’ Amministrazione che ci governa”.
“Ringraziamo il gruppo Sinistra Progetto Comune che ci ha supportati in questa battaglia di riconoscimento che gli animali sono essere viventi e come tali vanno difesi e protetti”. (s.spa.)