“In questa settimana tutti i Comuni compresi nelle province di Firenze, Pistoia e Prato si apprestano a votare nei rispettivi Consigli comunali l’approvazione dell’operazione denominata “Multiutility Toscana S.p.A.”.
Questa nuova società a partecipazione pubblica – spiegano i consiglieri del MoVimento 5 Stelle Roberto De Blasi e Lorenzo Masi – potrebbe essere chiamata a gestire, in maniera unitaria per ben 67 realtà comunali, l’erogazione dei servizi inerenti beni comuni quali l’acqua ed i rifiuti ma anche – nel prossimo futuro – quelli di gas e luce.
La società sarà quotata in borsa e questo comporterà rischi concreti di aumento delle bollette e delle tariffe per i cittadini nonché la perdita del controllo da parte delle comunità locali sulle scelte relative a investimenti, tipologia di impianti, reti, costi e tariffe.
La rapidità con cui si stanno svolgendo le operazioni di voto, il mancato coinvolgimento delle cittadinanze coinvolte, la totale assenza di pubblicità dell’iniziativa e il venire meno della volontà popolare espressa con il referendum del 2011 sull’acqua come bene pubblico, ci spingono con fermezza a chiedere:
La sospensione delle votazioni nei consigli comunali delle delibere di approvazione della Multiutility Toscana S.p.A.
La promozione di referendum consultivi su base comunale.
(s.spa.)