“A pochi giorni dal presidio organizzato al cantiere dello Student Hotel di Viale Belfiore dal comitato promotore del referendum “Salviamo Firenze”, che – ricordiamolo – ha promosso due quesiti a difesa della città di Firenze contro la possibilità per gli studentati di svolgere attività turistico ricettiva e al fine di rendere più difficile la possibilità di cambiare la destinazione d’uso di immobili usati per servizi pubblici, ci risiamo”
“Apprendiamo stamani dalla stampa locale – esordisce il capogruppo M5S De Blasi – che il Palazzo ex Enel di Lungarno Colombo potrebbe essere acquistato da un imprenditore e diventare un enorme complesso residenziale di oltre 30.600 metri quadrati nel quale inserire anche l’ennesimo studentato di lusso”.
“Ad oggi, si tratta solo di ipotesi ma sembra che le trattative con la società dell'imprenditore che sta acquistando mezza Firenze, tra cui l’ecomostro del Poggetto di cui ci siamo occupati pochi mesi fa, siano in corso e prossime alla conclusione” proseguono De Blasi e Masi.
“Auspichiamo che il Sindaco Nardella voglia confrontarsi con le forze politiche che siedono in Consiglio Comunale prima di procedere con scelte politiche che andranno inevitabilmente a incidere non soltanto sulla città di Firenze ma anche sugli equilibri già molto precari del mandato del Sindaco”.
“Abbiamo già ampiamente espresso la nostra contrarietà alla politica scellerata di business che sta portando avanti la Giunta Nardella. Immobili di pregio venduti a grandi imprenditori, senza un vero controllo del Comune sulle finalità reali di queste operazioni”.
“Firenze sta diventando sempre più città estranea a se stessa, residenti che fuggono dal centro, studenti abbandonati a loro stessi, mangifici e turismo di lusso”.
“Ribadiamo con forza la nostra contrarietà alla scelte politiche del Sindaco e rivendichiamo l’importanza di sostenere i quesiti referendari di Salviamo Firenze”. (s.spa.)