"Il Comune si è impegnato ad aprire il binario 16 della stazione per i pendolari e ad anticipare i lavori di rifacimento degli attraversamenti lungo la tramvia Leopolda-Piagge"
Ieri nella seduta del Consiglio Comunale il MoVimento 5 Stelle ha presentato un question time all’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti per chiedere modifiche e interventi migliorativi ai due hub di autobus e pullman collocati in Piazzale Montelungo e Piazzale Vittorio Veneto che vengono utilizzati quotidianamente dai pendolari toscani.
“Finalmente - spiegano i consiglieri - l’assessore ha preso atto delle lamentele che lavoratori e studenti hanno manifestato da inizio settembre ad oggi. A Piazzale Montelungo, utilizzato sia dai pendolari che dai turisti che arrivano a Firenze per visitare la città, c’è soltanto una pensilina per accogliere i numerosi utenti, i marciapiedi e la pavimentazione sono rovinati, c’è molta sporcizia e cattivi odori, i bagni a disposizione sono pochi e manca un punto ristoro”.
“Per Piazzale Vittorio Veneto a Porta al Prato, utilizzato soprattutto da lavoratori e studenti delle zone del Mugello, Valdisieve, Valdarno e parte del Chianti, l’attuale collocazione non risulta funzionale perché è lontana dal centro storico e dalla stazione centrale e tale distanza allunga i tempi di percorrenza delle corriere per raggiungere l’autostrada”.
“Non siamo soddisfatti delle risposte dell’assessore ma siamo lieti che lo stesso si sia impegnato ad anticipare i lavori di rifacimento degli attraversamenti pavimentati collocati lungo le fermate della tramvia Leopolda-Piagge, così da agevolare il tragitto dei pendolari che utilizzano Piazzale Vittorio Veneto”.
“Per quanto riguarda poi Piazzale Montelungo, riteniamo che le proteste dei cittadini costituitisi addirittura in un Comitato e la nostra vigilanza sul tema abbiano colto nel segno perché l’assessore ci ha comunicato ieri di essersi accordato con Ferrovie dello Stato per aprire il binario 16 della stazione centrale ai pendolari che hanno titolo extraurbano. Questa apertura sarà in via sperimentale per soli 3 mesi ma riteniamo che sia un buon inizio”.
“Continueremo a vigilare su questi punti di interscambio che sono fondamentali non soltanto per chi ogni giorno ha necessità di recarsi a Firenze ma anche perché sono le porte di accesso alla nostra città, sia per i pendolari che per i numerosi turisti che da qui passano per entrare nel centro storico”. (fdr)