De Blasi e Masi (MoVimento 5 Stelle): “Traffico cittadino in tilt e tassisti al collasso”

Abbiamo appena presentato due question time per chiedere conto all’Amministrazione sui numerosi cantieri aperti che stanno causando un congestionamento del traffico cittadino e stanno portando al collasso il lavoro dei tassisti”.

La situazione è sotto gli occhi di tutti: restrizioni, inversioni di marcia, pedonalizzazioni, soppressione di alcune corsie preferenziali e presenza di numerose strade chiuse stanno bloccando i pendolari e aumentando i tempi di percorrenza delle corse dei taxi.

Molti cittadini ci hanno contattati – proseguono i consiglieri De Blasi e Masi – per segnalare aumenti di oltre quaranta minuti nel tragitto casa-lavoro sopratutto in orario mattutino nella zona di Via Benedetto Fortini. Il Comune ha da qualche mese attuato nuovi sensi unici di marcia che stanno causando ingorghi e imbuti di auto in particolare nel tratto di strada tra Via Benedetto Fortini e Via Belisario Vinta ma non sappiamo se questa nuova viabilità sarà confermata in via definitiva. Temiamo di sì ma abbiamo chiesto all’Amministrazione di darci riscontri”.

Altra questione spinosa riguarda i taxi. “Tutti noi abbiamo letto sui giorni il grido d’allarme lanciato dalla società Socota che rappresenta i tassisti. La viabilità cittadina, sopratutto nel centro storico, è bloccata e questo sta creando enormi disagi alle corse dei taxi, con tempi di percorrenza che sfiorano i 15 minuti da Via Jacopo da Diacceto alla stazione di Santa Maria Novella. Per non parlare del fatto che alcune corsie preferenziali sono state chiuse anche ai taxi, che adesso sono costretti a passare nelle strade insieme agli altri pendolari con ripercussioni sui tempi e costi”.

La situazione sta diventando insostenibile e con l’estate alle porte non può che peggiorare – continuano i consiglieri del Movimento 5 Stelle –. Se l’Amministrazione non corre ai ripari al più presto ci troveremo nel caos più totale con cittadini infuriati, lavoratori allo stremo e turisti persi. È questo che il Comune vuole?”. (s.spa.)

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