“Finalmente non ci saranno più finanziamenti a pioggia, magari sempre a favore degli stessi Comuni”
“Il famoso emendamento al decreto milleproroghe, oggetto oggi di dibattito in aula, nasce perché la Corte Costituzionale ha giudicato illegittimo l’art. 1 che ha istituito il Fondo Investimenti, cioè il fondo istituito dal precedente Governo.
Capiamo che sia più facile prendersela col Governo attuale M5S-Lega, piuttosto che fare mea culpa per le proprie scelte assunte precedentemente, dichiarate poi illegittime da un organo terzo ed imparziale, quale la Corte Costituzionale” commenta Arianna Xekalos, capogruppo del Movimento 5 Stelle.
“In aula abbiamo ascoltato di tutto, c’è chi ha detto che i piccoli Comuni hanno diritto ad avere finanziamenti che con questo emendamento non avranno più, chi ha sostenuto che il Parlamento così facendo sottrae risorse.
Siamo felici di informare, chi non lo sa, come abbiamo specificato anche in aula, che non è così.
La realtà è ben diversa. Tutti i progetti che sono già stati presentati sono salvi, non subiranno modifiche né restrizioni. I nuovi progetti invece andranno sotto la regolamentazione del mille proroghe.” continua Xekalos. “Nessun piccolo Comune quindi perderà finanziamenti per progetti già presentati.
È curioso che queste proteste arrivino soprattutto da gruppi politici che fino a qualche mese fa, quando erano al Governo del Paese, tendevano a dare finanziamenti a pioggia spesso a favore degli stessi Comuni.
Noi – conclude Arianna Xekalos – diciamo basta a questo sistema, tutti i Comuni e non sempre gli stessi hanno diritto a realizzare opere pubbliche nell’interesse pubblico ed è importante anche controllare come i soldi pubblici vengono spesi a tutela proprio dell’interesse pubblico. Questo è quello che l’attuale Governo sta cercando di portare avanti, tutto il resto sono paure sterili”. (s.spa.)